RINNOVO PATENTE, cambiano le regole: scadenza a 5 anni per tutti e obbligo di sostenere di nuovo l’esame | Meglio andare a piedi

Nuove regole

Arrivano nuove regole - pexel - bitontotv.it

Ora non puoi più rinnovarla e basta. Ti tocca ricominciare da zero e dare gli esami. Si ritorna diciottenni

La patente rappresenta molto più di un documento: segna l’ingresso nella vita adulta, un rito di passaggio per ogni diciottenne in Italia. Per molti giovani ottenere quel tesserino in tasca significa indipendenza, la possibilità di viaggiare, lavorare come pendolari o semplicemente esplorare il mondo senza dipendere dagli altri.

In alcuni paesi europei, la libertà di guidare arriva addirittura prima, con il patentino per i motorini o la guida limitata delle auto 50 cc, un assaggio di autonomia prima del grande evento.

Quella sottile scheda in carta plastificata porta con sé sogni, speranze e responsabilità, come un simbolo di crescita, maturità e libertà. Ma con essa arrivano doveri precisi, obblighi che non si possono ignorare.

Il possesso della patente impone rispetto e cura. Non basta conseguire l’esame, bisogna evitare di accumulare infrazioni, perdere punti o ritrovarsi senza un documento valido. Il codice della strada prevede controlli rigidi, revisioni periodiche e scadenze da rispettare.

Avere cura della patente

Non è solo una questione burocratica, mantenere viga la patente significa dimostrare di essere ancora idonei alla guida, sotto il profilo fisico, mentale e spesso anche tecnico. Ogni categoria ha le sue tempistiche di rinnovo: per la patente b, ad esempio, fino a 50 anni la validità è di 10 anni, poi scende a 5, e diventa perfino biennale o annuale dopo i 70.

Basta una semplice visita medica con documenti in regola, certificato anamnestico e foto per evitare sanzioni fino a 600 €. Chi trascura questi passaggi rischia multe salate, sospensioni e, nei casi estremi, il ritiro del documento. Ecco perché occorre prestare attenzione: non è solo un obbligo, è un segno di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri

Oltre al rinnovo standard, un altro aspetto da non trascurare riguarda la cura dei punti. Basta una serie di infrazioni per incorrere nella sospensione o nella revisione della patente. In certi casi è persino necessario rifare gli esami di teoria e pratica, pagando tempo e denaro per riconquistare il diritto a guidare.

Attento alla patente
Se scade la perdi – pexel – bitontotv.it

La regola che non conoscevi sulla patente

Ma la situazione più delicata riguarda chi si trova con la patente scaduta da tempo. Se si supera il limite massimo di cinque anni oltre la data di scadenza, non basta più la semplice visita medica: bisogna ripetere la prova di guida. Questo approccio è una vera e propria verifica della capacità di guida ancora posseduta. La mancata presentazione comporta la sospensione a tempo indeterminato, mentre un esito negativo porta alla revoca della patente

Il punto cruciale da tenere ben presente è questo: se la patente scade e resta inattiva per più di 5 anni, l’unico modo per tornare a guidare è sostenere nuovamente l’esame pratico. Dunque non è una formalità, ma è una prova reale che testa la capacità tecnica e psicofisica. In caso di fallimento  dell’esame la patente viene revocata, e per riaverla servirà rifare tutto da capo, esami di teoria e pratica.