Benzina al 50%, ti svelo il sistema che usano i tassisti per pagare il pieno la metà: funziona anche con le auto vecchie

Ecco il metodo usato dai tassisti (Foto: Canva) - Bitonto TV
Il trucco usato dai tassisti per tagliare i costi del carburante sta facendo il giro d’Italia: ecco di cosa si tratta
Pagare il pieno la metà non è un sogno: è una pratica sempre più diffusa tra chi vive la strada ogni giorno.
I tassisti lo fanno da anni, applicando un sistema semplice ma poco conosciuto, che consente di ridurre drasticamente i consumi.
E funziona anche con le auto più vecchie, senza bisogno di modifiche costose o dispositivi miracolosi.
Cosa si nasconde dietro questo metodo? Continua a leggere per conoscere una tecnica ben precisa, sempre più adottata.
Così il pieno costa la metà, i tassisti lo fanno già da tempo
Non si tratta di incentivi statali, sconti riservati o carburanti alternativi. Il sistema utilizzato dai tassisti o, in generale, da chi guida per professione è basato su abitudini e accorgimenti precisi, capaci di trasformare il consumo quotidiano in un risparmio concreto. Chi lavora con l’auto, dopotutto, ha imparato che ogni litro conta, soprattutto quando si percorrono decine o centinaia di chilometri al giorno.
Per questo motivo, nel tempo, si è diffusa una pratica che ha dimostrato come ridurre le spese di rifornimento fino al 50%. A rendere ancora più interessante questa strategia è la sua accessibilità: molti credono che il risparmio sia possibile solo acquistando auto nuove o super tecnologiche. In realtà, il segreto è ben diverso. Continua a leggere per scoprire di quale sistema intelligente stiamo parlando.
Ecco svelato il trucco per risparmiare davvero
La soluzione si chiama hypermiling, un insieme di strategie adottate inizialmente nel mondo dei mezzi pesanti, oggi sempre più diffuse tra chi vuole tagliare le spese del carburante. Questa tecnica mira a ridurre la dispersione di energia generata dalla combustione del carburante, agendo sia sull’aerodinamicità del veicolo che sul comportamento alla guida. Pressione ottimale degli pneumatici, finestrini chiusi e niente carichi inutili sono solo alcuni degli accorgimenti.
Ma è soprattutto lo stile di guida a fare la differenza: accelerazioni controllate, frenate anticipate e velocità costante permettono di risparmiare carburante in modo significativo. In autostrada, il consiglio è mantenersi sotto i 100 km/h e sfruttare la cosiddetta guida a onda, alternando fasi di spinta a tratti in cui il veicolo procede da solo. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le situazioni di traffico intenso sono ideali per questa tecnica: viaggiando a bassa velocità costante si ottimizza ogni goccia di carburante. Nessun trucco, quindi, ma solo alcune tecniche di guida.