Luminarie salentine, potete scordarvele: adesso le toglieranno e le botteghe artigiane rischiano di sparire per sempre

Addio alle celebri luminarie salentine (Foto: Instagram) - Bitonto TV
Luminarie salentine: ci troviamo di fronte ad un addio? Ecco quale sarà il futuro delle iconiche decorazioni
Le celebri luminarie salentine, simbolo di festa e tradizione, stanno per sparire per sempre.
Un cambiamento improvviso che potrebbe mettere in ginocchio le storiche botteghe artigiane, custodi di un sapere antico.
È il tramonto di un’epoca? I segnali fanno pensare di sì, ma la verità è più complessa di quanto sembri.
Continua a leggere per scoprire che cosa ne sarà delle celebri luci pugliesi.
Addio alle luminarie: l’annuncio che scuote il Salento
Chi ha visto almeno una volta le luminarie salentine sa quanto siano più di una semplice decorazione: sono identità, storia e comunità. Ecco perché l’annuncio che queste luci verranno rimosse ha generato sconcerto e amarezza tra cittadini, turisti e operatori del settore. La diffusione della notizia è stata immediata: le strutture luminose tradizionali, quelle che disegnavano gallerie di luce sopra le vie delle feste patronali, potrebbero presto sparire. Le cause? Sembra si tratti di scelte radicali legate a nuovi progetti, ma anche a vincoli urbanistici, esigenze di innovazione e limiti logistici.
A rischio, ovviamente, ci sono anche le piccole botteghe artigiane, realtà a conduzione familiare che da generazioni tramandano segreti e tecniche di lavorazione. Con l’eliminazione delle strutture classiche, interi laboratori rischiano la chiusura definitiva. Ma cosa sta succedendo? Siamo davvero di fronte alla fine delle celebri luminarie salentina? Ecco la verità.
Ecco che cosa succede davvero alle celebri decorazioni salentine
Le luminarie salentine non verranno eliminate, ma rivoluzionate. A cambiare tutto è Lùmino Creative Design, non con una rimozione, ma con un’evoluzione radicale: una nuova struttura ad arco che integra per la prima volta elementi in plexiglass inciso e illuminato, affiancati alle tradizionali lampade a LED colorato. Il debutto avverrà in occasione dei Solenni Festeggiamenti di San Nicola a Maglie, dove circa dieci archi disporranno una “galleria” di luce lungo una delle strade principali, in perfetta armonia con la pietra leccese del centro storico.
Il progetto, intitolato “Arco Cesario” in omaggio a Cesario De Cagna, è guidato da Mattia De Cagna, erede di una dinastia artigiana giunta alla quarta generazione. In conclusione, niente panico: le luminarie non scompariranno. Al contrario, tradizione e innovazione si fonderanno in un’esperienza visiva immersiva, che non solo non cancella le celebri decorazioni, ma le rilancia verso il futuro. Così facendo, le botteghe non scompaiono, ma si trasformano in fucine di creatività.