ATTENZIONE – Dichiarazione dei redditi, questo codice sbagliato ti fa saltare anche le detrazioni mediche | Addio 2.100€ in un attimo

Dichiarazione dei redditi (foto wikicommons) - bitontotv.it
Attenzione a non sbagliare la dichiarazione dei redditi: un semplice codice sbagliato può costarti molto caro.
Ogni anno in questo periodo con l’arrivo della dichiarazione dei redditi, scatta l’ansia dell’errore nella compilazione.
È una preoccupazione diffusa, eppure spesso sottovalutata: perché tanto “è tutto precompilato, no?”. E invece no, non sempre.
Se sbagli, per una svista o una distrazione, puoi ritrovarti a perdere tutto: detrazioni mediche, bonus per figli, spese scolastiche. Sì, tutto.
Il punto è che non serve fare un errore enorme per finire nei guai: basta anche solo scrivere male un codice. Sembra impossibile, ma è così. E quando lo scopri, spesso è troppo tardi. Nessuno ti avvisa subito, non ti arriva un messaggio né una notifica: semplicemente perdi il rimborso. O peggio, ti chiedono di restituire dei soldi. Di quale codice si tratta?
Dichiarazione dei redditi: attenzione al codice
Dal 30 aprile , come tutti i contribuenti sanno, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile la dichiarazione precompilata sul suo portale. E in molti, convinti che sia tutto giusto, la inviano senza nemmeno aprirla. Il problema è proprio lì. Dentro quei modelli ci sono numeri e codici che vanno controllati con attenzione.
Lo stesso succede se riporti un importo in modo sbagliato, oppure dimentichi di conservare una fattura. L’ente può chiederti i documenti anche anni dopo, e se non li hai, hai perso tutto. Quindi, come abbiamo detto, fidarsi ciecamente della versione precompilata non è una buona idea: anche lì ci possono essere errori, omissioni, dati mancanti.
Se sbagli perdi tutto
C’è anche chi, per non spendere, decide di non farsi aiutare da un professionista. Ma quando poi arrivano le lettere dell’Agenzia, il costo è molto più alto. L’errore è dietro l’angolo. E tra quelli più comuni segnalati da esperti fiscali e CAF c’è proprio l’inserimento errato del codice tributo. Questo codice serve per identificare esattamente il tipo di spesa o imposta cui si riferisce il pagamento. Se sbagli codice, la spesa potrebbe non essere riconosciuta e non entrare nel calcolo delle detrazioni. Non è solo una questione tecnica: significa perdere rimborsi anche consistenti, soprattutto per spese sanitarie, scolastiche o mutui.
Comunque se ti accorgi di un errore dopo aver inviato tutto, puoi ancora salvarti con un 730 integrativo, ma dovrai comunque pagare l’eventuale differenza, gli interessi e una piccola multa. Insomma, meglio prendersi il tempo per rileggere tutto, o meglio, farlo leggere ad un esperto del settore, prima di combinare un disastro.