Nuova sentenza alcol test, se chiedi l’avvocato sono costretti ad azzerare tutto: niente multa, niente sospensione patente

Alcol test: quando la legge prevede un'eccezione (Foto: Canva) - Bitonto TV
Alcol test: da oggi, se invochi il diritto a farti assistere da un avvocato fai saltare l’intera procedura. Ecco i dettagli
Sembra una situazione che dell’incredibile, eppure è così.
Se durante un controllo per l’alcol test chiedi di parlare con il tuo avvocato, l’intera procedura salta.
Nessuna multa, nessuna sospensione della patente, nessuna conseguenza.
Ma come stanno davvero le cose? Continua a leggere per avere tutti i dettagli.
Chiedi l’avvocato e ti salvi: come funziona
Immagina questo scenario estremamente specifico: stai rientrando dopo una cena fuori quando vieni fermato dalla polizia, che ti chiede di sottoporti all’apposito test alcolemico. A questo punto, se invochi il diritto a farti assistere da un avvocato prima che venga eseguito l’accertamento in questione, l’intero procedimento di controllo si annulla automaticamente. La logica si basa su una norma precisa, che impone l’obbligo di avvertire il soggetto “indagato” di farsi assistere da un difensore.
Con questa mossa, in altre parole, potresti far azzerare tutto, dal test alla sanzione fino alla sospensione della patente. Proprio così: tutto come se niente fosse. Una carta da sfoderare che sembra in tutto e per tutto l’asso nella manica perfetto per ogni automobilista fermato nel cuore della notte. Tuttavia, come spesso accade, la realtà è un po’ più sfumata di quanto si possa credere. Passa pertanto al prossimo paragrafo per avere il quadro completo della situazione una volta per tutte.
La verità sull’alcol test: ecco cosa dice davvero la Cassazione
È importante fare chiarezza sulla situazione: con la sentenza n. 47324 dello scorso 4 dicembre, la Corte di Cassazione ha rimesso le cose al loro posto. Il caso riguardava una neopatentata che, fermata dalla polizia, aveva rifiutato l’accertamento alcolemico senza aver ricevuto l’avviso del diritto all’assistenza legale. In primo grado era stata assolta, ma il Pubblico Ministero ha fatto ricorso. La Cassazione ha stabilito che l’obbligo di avvertire il conducente vale solo se si effettua il test, non se lo si rifiuta. In caso di rifiuto, il reato si perfeziona automaticamente ai sensi dell’art. 186, comma 7.
In altre parole, anche se non ti avvertono della facoltà di chiamare il tuo avvocato, se rifiuti l’alcol test, vieni comunque sanzionato. Pertanto, ecco l’intera questione in sintesi: chiedere l’avvocato non è una scorciatoia per evitare multe o sospensioni. Può avere un ruolo importante, ma solo in contesti specifici. Meglio quindi conoscere bene i propri diritti, ma anche i propri doveri.