Prezzi pazzi – In questi distributori la benzina costa meno del caffè: mappa dei rifornimenti low cost | Dura ancora pochi giorni

La benzina non è mai costata così poco (Foto: Canva) - Bitonto TV
Fare benzina costa meno di un caffè, ma solo se ti rechi nei giusti distributori: ecco dove andare
I dazi dell’amministrazione Trump e le tensioni internazionali hanno condotto all’impossibile.
Eppure è tutto vero: in questi giorni fare benzina costa meno di un semplice caffè.
Tuttavia, stando a fonti ufficiali, la possibilità di fare il pieno a costo zero durerà ancora per poco.
Continua a leggere per avere un quadro della mappa dei rifornimenti low cost e tutte le informazioni relative al prezzo del carburante.
Incredibile, fare il pieno costa meno di un caffè: cosa sapere
Immagina questo scenario: stai percorrendo un lungo viaggio in macchina – magari proprio in occasione del ponte del 1º maggio – quando a un certo punto ti rendi conto che il serbatoio è quasi a secco. Decidi allora di fermarti in uno dei distributori presenti lungo la strada, preparandoti già psicologicamente al salasso che ti aspetta. Eppure, una volta fatto il pieno, realizzi che il conto da pagare sembra quello di una persona che ha semplicemente ordinato un caffè.
Eppure è tutto vero ed è la situazione che, non a caso, stanno vivendo migliaia di automobilisti in tutta Italia. Dato che un prezzo del carburante così basso non si vedeva dai tempi del periodo Covid-19, non stupisce che le pompe di benzina siano state prese d’assalto. Tuttavia, questa condizione favorevole riguarda solo alcuni distributori e non durerà per sempre. Continua a leggere per avere tutti i dettagli.
Ecco la mappa completa dei rifornimenti low cost
Facciamo chiarezza: fare benzina non costa propriamente quanto bere un caffè. Tuttavia, ci sono comunque buone notizie per gli automobilisti: secondo Altroconsumo, il prezzo di benzina e gasolio è in calo da settimane. I dati del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) mostrano che, tra il 7 e il 21 aprile, la benzina è scesa da 1,761 a 1,7162 €/litro, e il gasolio da 1,657 a 1,609 €/litro. Rispetto a fine gennaio, il calo è ancora più evidente.
Tuttavia, i risparmi dipendono dall’area e dal tipo di distributore. Altroconsumo ha analizzato la situazione in sette città chiave: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Roma e Torino. I prezzi migliori si trovano in modalità self-service, lungo le strade statali e provinciali, lontano dalle autostrade. Conviene rifornirsi soprattutto presso: le pompe bianche (no logo) e i distributori dei supermercati (es. Conad). A Milano e Torino convengono i comuni di cintura, mentre a Firenze, Genova e Roma risultano più competitivi i distributori tradizionali di periferia.