Novità INPS – Se presenti la DSU una seconda volta ti sbloccano 3.720€: i CAF non te lo dicono mai | Il modulo è gratis

Nuovi soldi sbloccati (Foto: pixabay-tumisu) Bitonto TV
Basta ripresentare la DSU per ottenere una cifra significativa. Ecco tutto quel che c’è da sapere
L’Istituto nazionale della previdenza sociale lancia un’importante novità.
Difatti, se presenti una seconda volta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), hai diritto a 3.720 €.
Non si tratta di un inganno, ma semplicemente di un’opportunità concreta, seppur poco nota.
Dopotutto, i centri di assistenza fiscale non hanno comunicato nulla. Ecco allora tutti i dettagli.
Nuova mossa dell’INPS: ecco come farsi sbloccare i soldi
Sembra incredibile, eppure è così: se presenti una seconda volta la Dichiarazione Sostitutiva Unica, l’INPS ti sblocca automaticamente 3.720 euro. Una cifra decisamente importante, capace di fare la differenza per migliaia di famiglie italiane in difficoltà. Questo importo, previsto per chi ha già inoltrato una richiesta in passato, viene erogato a causa di alcuni motivi ben precisi.
In altre parole, l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha messo in atto una nuova procedura che consente di aggiornare la propria situazione reddituale, in modo da sbloccare un’ulteriore somma a chi ha già completato il processo una prima volta. Ma come fare, nel concreto, per ottenere la somma prevista? È molto semplice: è sufficiente verificare che la dichiarazione sia corretta e che tutte le informazioni siano verificate. In questo modo, l’ente potrà procedere automaticamente all’erogazione del bonus. Per avere tutte le informazioni complete, passa al prossimo paragrafo.
Ecco perché se ripresenti la DSU ti sbloccano dei soldi: tutta la verità
Non è propriamente vero che se ripresenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica l’INPS ti sblocca automaticamente dei soldi. Tuttavia, un piccolo spiraglio di luce e verità c’è. Ma prima facciamo chiarezza: innanzitutto, la DSU non è che quel documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Va pertanto da sé che, rifacendo l’ISEE con una nuova DSU – in caso di cambiamenti – si possono eventualmente ottenere bonus persi o più alti, anche cumulabili.
Per esempio, stando alla Circolare INPS n. 73 del 3 aprile 2025, al paragrafo 3, capiamo come i contribuenti che hanno presentato la DSU ai fini ISEE prima del 3 aprile (includendo i titoli di Stato) devono necessariamente presentare una nuova documentazione, dato che il ricalcolo non è automatico, ma necessita appunto di una nuova Dichiarazione. Per farlo, basta utilizzare il modello precompilato fornito dall’INPS. In alternativa, è possibile rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF).