Hai un piccolo tesoro in GARAGE e non lo sai: se stavi per gettare via, aspetta | Il tuo potrebbe essere il modello più ricercato

Se hai questo modello in garage anche se non lo usi più, potresti avere un piccolo tesoro senza saperlo. Un valore inaspettato. 

Nelle case di molti italiani esistono oggetti dimenticati, nascosti in cantine, soffitte o garage, che sembrano appartenere a un’altra epoca.

Spesso sono eredità familiari, cimeli silenziosi che non si usano più, e che magari nemmeno funzionano,  ma che nessuno ha avuto il cuore di buttare.

Eppure, alcuni di questi oggetti, oltre all’indiscutibile valore affettivo, possono nascondere una vera sorpresa.

C’è qualcosa, in particolare, che a prima vista potrebbe sembrare solo un vecchio aggeggio polveroso, ma che oggi ha un valore inaspettato. Qualcosa che nessuno usa più, ma che qualcuno pagherebbe profumatamente.

Se hai questo modello in garage vale un piccolo tesoro

Certo non è né oro né argento, né una pietra preziosa. È qualcosa di molto più comune, ma che ha segnato profondamente la storia del lavoro e della comunicazione nel secolo scorso.

Negli ultimi anni, il fascino del vintage ha riportato alla luce strumenti che credevamo scomparsi. Alcuni oggetti, proprio perché ritenuti obsoleti, sono diventati rarità ricercate. Tra questi ce n’è uno che sta facendo impazzire collezionisti, designer e amanti della scrittura di tutto il mondo.

Molti la cercano, pochi l’hanno conservata

Stiamo parlando delle vecchie macchine da scrivere, simboli di un tempo in cui ogni parola veniva battuta con decisione, lettera dopo lettera. Un tempo in cui si scriveva con attenzione, e ogni errore aveva il peso di un foglio da ricominciare. Quelle macchine, oggi, sono piccoli tesori, come segnala anche agragi.it.  Modelli come la Remington No. 1 o la Portable, veri pionieri dell’era della scrittura meccanica, sono ricercatissimi. Se conservati in buone condizioni, possono superare anche i mille euro sul mercato del collezionismo.

Altrettanto famose sono le Underwood 5, utilizzate da giornalisti e scrittori in tutto il mondo durante il Novecento. Nonostante siano state prodotte in grandi quantità, i modelli ben tenuti possono oggi valere tra i 500 e i 1500 euro, soprattutto se ancora funzionanti. E non possiamo non citare la Olivetti Lettera 22, simbolo del design italiano, portatile e raffinata, diventata celebre anche grazie a celebri firme del giornalismo e della letteratura. I suoi esemplari possono valere fino a 700 euro, a seconda dell’anno di produzione e dello stato di conservazione. Quindi se ne hai una in casa, prima di liberartene o dimenticarla per sempre controlla bene: potresti avere tra le mani un pezzo di storia. E forse, anche un modo per guadagnare qualcosa inaspettatamente.