Vietato riunirsi in spiaggia dopo il tramonto: ora è legge | Spazzate via le serate in spiaggia

Tenda (Pixabay)-bitontotv.it

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Scattato il divieto di riunirsi in spiaggia dopo il tramonto, la tradizione dei falò estivi sembra proprio essere cancellata per sempre.

Il Ferragosto 2025 è ormai alle spalle e l’Italia è ancora quasi tutta in vacanza, pronta a godersi questi ultimi attimi di ferie.

Chi starà tutto il giorno in spiaggia, chi visiterà musei, chi organizzerà picnic e pranzi in famiglia, il giorno di Ferragosto va assolutamente celebrato.

Proprio per mantenere ordine e decoro, per consentire a tutti di godersi il mare, la spiaggia, le vacanze in maniera serena e tranquilla, le istituzioni pugliesi e quelle del capoluogo barese, hanno posto seri limiti.

Per qualcuno significherà spazzar via la tradizione estiva, per altri significherà scampare a certi rischi evitabili per l’ambiente e per le stesse persone.

Ferragosto: il divieto per cittadini e turisti

È usanza molto comune passare il Ferragosto in spiaggia, in compagnia di famiglia e amici, fare festa, mangiare, bere e accamparsi proprio lì.

Spesso però le conseguenze possono essere davvero sconvenienti per gli altri utenti della spiaggia, ma anche e soprattutto per l’ambiente.

Falò (Pixabay)-bitontotv.it
Falò (Pixabay)-bitontotv.it

L’ordinanza che spazza una tradizione estiva controversa

Non si vedrà per questo l’ombra di una tenda, di un gazebo o di un falò acceso sulla spiaggia, come di consuetudine, in questo Ferragosto 2025, neppure fornelli per barbecue ombrelloni che occupano parte del lido destinato al transito: queste sono solo alcune delle disposizioni dell’ultima ordinanza della Regione Puglia per la stagione balneare 2025. In particolare modo il Comune di Bari, proprio per affrontare al meglio questi giorni di festa, molto affollati e chiassosi, già da tempo si sta facendo portatore di un’attività di sensibilizzazione verso cittadini e turismo, affinché possano conoscere e conseguentemente rispettare i divieti imposti.

In collaborazione con le istituzioni locali, al fine di rendere applicabile e efficace l’ordinanza, la presenza e il lavoro della Capitaneria di Porto di Bari e la Polizia Locale, che sono spesso intervenuti e pronti a farlo soprattutto nei prossimi giorni, sulle spiagge dalle prime ore del mattino sino al tramonto, per presidiare la situazione e individuare eventuali violazioni dell’ordinanza. Un modo per “prevenire i comportamenti scorretti e gli illeciti, in modo da consentire a tutti di trascorrere un sereno agosto sulle spiagge della città” così ha spiegato l’assessora alla Vivibilità Urbana del Comune di Bari, Carla Palone. In particolare, la sinergia tra istituzioni e Polizia Locale, servirà a ricordare a cittadini e turisti che trasgredire significherà incorrere nel rischio di una sanzione salata, fino a mille euro, oltre al sequestro dell’attrezzatura.