ULTIM’ORA INPS, l’ente previdenziale comunica lo stop ai pagamenti per mancanza di fondi | Nuova ingiustizia per le famiglie

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L'Inps stronca tutti - pexel - bitontotv.it

Brutta stoccata da parte dell’Inps. Nessun pagamento in vista e ci si può scordare qualsiasi agevolazione

In un paese dove affittare una casa diventa sempre più un’impresa, il tema delle locazioni si intreccia inevitabilmente con quello della precarietà economica.

I costi di un’abitazione, tra affitto, bollette, spese condominiali e garanzie richieste dai proprietari, pesano in modo crescente su una fetta ampia di popolazione, in particolare sui più giovani e su chi non ha contratti di lavoro stabili.

Non si tratta solo di una difficoltà a trovare casa, ma anche di riuscire a mantenerla nel tempo, senza dover rinunciare ad altri aspetti essenziali della vita quotidiana.

La situazione si complica ulteriormente se si guarda al panorama occupazionale italiano, segnato da un tasso di disoccupazione ancora alto rispetto alla media europea e da un mercato del lavoro che offre poche certezze.

Difficoltà di mantenere una casa in affitto

Per un giovane che esce da casa dei genitori o si trasferisce per motivi di studio o lavoro, trovare una sistemazione dignitosa diventa un percorso a ostacoli. I contratti di lavoro a tempo determinato, gli stage mal retribuiti e l’intermittenza dei guadagni rendono quasi impossibile ottenere in locazione un immobile senza dover fornire garanzie economiche fuori portata. E quando si riesce ad affittare, la paura di non riuscire a rispettare le scadenze si fa concreta.

La precarietà abitativa è un fenomeno reale che investe anche le famiglie monoreddito, i lavoratori autonomi e chi ha dovuto reinventarsi professionalmente dopo la crisi sanitaria. In questo contesto, le misure di sostegno statale sono percepite come l’unico salvagente possibile per molti. I bonus per l’affitto, le agevolazioni fiscali, i contributi una tantum sono spesso attesi come una boccata d’ossigeno da parte di chi vive ogni mese facendo i conti con spese che non riesce a coprire del tutto. Il rischio, però, è che questi aiuti arrivino in ritardo, siano difficili da ottenere o non rispondano alle reali esigenze del territorio.

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Agosto senza soldi – pexel – bitontotv.it

Come funziona l’esclusione dell’Inps

Negli ultimi anni si è registrata una crescente attenzione verso l’inclusione dei giovani in queste misure. Il bonus affitto per gli under 31, ad esempio, è pensato per aiutare chi prende in locazione un’abitazione indipendente e ha un reddito annuo non superiore a 15.493 euro. Il contributo, pari al 20 per cento del canone e comunque non superiore a 2.000 euro annui, ha rappresentato un piccolo ma importante supporto per chi vive in affitto. Tuttavia, non tutte le formule contrattuali rientrano in questa possibilità.

Una recente precisazione dell’Agenzia delle Entrate ha infatti escluso dai benefici del bonus affitto i contratti a uso transitorio, anche se stipulati da under 31 con i requisiti richiesti. Questo tipo di contratto, spesso usato proprio da studenti o lavoratori fuori sede, ha una durata limitata nel tempo e viene scelto per la sua flessibilità. La legge consente infatti di stipulare contratti transitori per un periodo compreso tra 1 e 18 mesi, motivando l’esigenza di temporaneità. Ma proprio questa caratteristica lo rende incompatibile con la detrazione prevista dal bonus giovani.