“FERMO NON MANGIARLO”, è il pesce più amato dai pugliesi, ma ti basta un boccone per soffocare | Ritirato ingente lotto dal mercato

Attenzione a questo pesce (Foto: Pexels) - Bitonto TV
Le autorità hanno lanciato l’allarme per un pesce molto diffuso sulle tavole italiane: ecco cosa devi sapere
Uno dei pesci più amati è stato ritirato dal mercato perché può causare soffocamento anche con un solo boccone.
Le autorità hanno bloccato un intero lotto per motivi di sicurezza alimentare.
È un rischio reale, per il quale è necessario prestare la massima attenzione.
Continua a leggere per scoprire qual è il pesce coinvolto e cosa fare se lo hai già acquistato.
Attenzione a mangiare questo pesce: rischi il soffocamento
È scattato l’allarme per uno dei pesci più amati e consumati: un intero lotto è stato ritirato dal mercato perché ritenuto pericoloso. Le autorità hanno lanciato l’avviso dopo aver riscontrato un rischio concreto di soffocamento legato al consumo del prodotto. Anche solo un boccone può rivelarsi pericoloso, motivo per cui è stato disposto il ritiro immediato da scaffali e banchi frigo. Si tratta dunque di un intervento deciso, volto a tutelare la salute dei consumatori.
Il richiamo è stato diffuso a livello nazionale e riguarda migliaia di confezioni già distribuite. Il pesce coinvolto è molto comune e apprezzato, spesso presente nelle case degli italiani e in numerosi piatti della cucina quotidiana. Tuttavia, chiunque avesse acquistato il prodotto è invitato a non consumarlo assolutamente e a controllare immediatamente lotto e data di scadenza. Ecco di quale pesce si tratta, quali lotti sono stati ritirati e cosa fare se lo hai già comprato.
Ecco di quale alimento parliamo è perché è così pericoloso
Il pesce di cui si parla è l’acciuga, finita al centro di un richiamo ufficiale da parte del Ministero della Salute per rischio istamina oltre i limiti consentiti. Il prodotto coinvolto sono i filetti di acciughe in olio di girasole a marchio Il Cannone, venduti in vasetti di vetro da 720 grammi, lotto 24058AC con scadenza 27/08/2026. L’allerta è legata alla possibile intossicazione da istamina, nota anche come sindrome sgombroide, che può provocare reazioni simili a quelle allergiche: rossori, nausea, mal di testa, abbassamento della pressione e, nei casi più gravi, crisi cardio-circolatorie.
Il problema nasce dalla proliferazione di batteri in caso di conservazione non corretta: una volta formata, l’istamina non si elimina nemmeno con la cottura. Proprio per questo, è stata disposta la rimozione immediata del prodotto dagli scaffali. Nessuna alterazione di odore o sapore può segnalarne la pericolosità: ecco perché il richiamo è stato lanciato in via cautelativa. Chiunque abbia acquistato il prodotto è chiaramente invitato a non consumarlo.