Elon Musk mette le mani su FRECCIAROSSA, una delle aziende più prestigiosa del territorio | L’Italia continua a perdere pezzi

Elon Musk (Foto: Pixabay) - Bitonto TV
Una notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: Elon Musk si è appropriato anche del Frecciarossa. Ecco cosa sapere
Elon Musk ha messo le mani su Frecciarossa, segnando la perdita di una delle aziende più prestigiose del nostro territorio.
Un altro colpo per l’Italia, che continua a cedere eccellenze riconosciute in tutto il mondo.
Tuttavia, dietro questa operazione si cela molto di più.
Non resta che scoprire nel dettaglio cosa sta accadendo.
Il Frecciarossa finisce nelle mani di Elon Musk
L’Italia perde un altro pezzo della sua eccellenza industriale: Frecciarossa passa sotto il controllo di Elon Musk. Un’acquisizione che ha lasciato molti senza parole e che rappresenta, secondo alcuni, un nuovo segnale del progressivo indebolimento del nostro sistema produttivo rispetto ai colossi internazionali. A fare notizia non è solo il nome coinvolto, ma anche il fatto che un marchio così simbolico, sinonimo di innovazione e velocità tutta italiana, cambi ora “padrone”.
Elon Musk, da sempre interessato alle tecnologie legate alla mobilità avanzata, avrebbe intravisto un enorme potenziale in questa realtà d’eccellenza, al punto da rilevarne il controllo e inserirla nelle sue strategie globali. Un’operazione che porta inevitabilmente con sé domande, preoccupazioni e riflessioni sul futuro industriale del nostro Paese. Cosa cambierà ora per Frecciarossa, per i suoi lavoratori e per l’Italia? Ecco cosa comporta davvero questa acquisizione.
Che fine fa l’azienda italiana? Ecco la verità
Ecco la verità: non ci troviamo di fronte della vendita o del controllo di Frecciarossa da parte di Elon Musk, ma esclusivamente della possibilità che la linea ferroviaria italiana ad alta velocità adotti la tecnologia Starlink per migliorare la connessione Wi-Fi a bordo. La notizia ha generato clamore, ma va precisato che si parla solo di una sperimentazione in corso condotta da Ferrovie dello Stato per testare sistemi satellitari alternativi, tra cui quello offerto da SpaceX.
L’obiettivo è garantire ai passeggeri una connessione internet più stabile ed efficiente lungo tratte come la Milano-Roma, notoriamente critiche per continuità di segnale. La tecnologia Starlink sfrutta satelliti in orbita bassa e richiede l’installazione di antenne dedicate sui convogli, ma al momento non è stato firmato alcun accordo definitivo. Si tratta dunque solo di un’ipotesi di collaborazione legata ai servizi digitali a bordo e non di un passaggio di proprietà o di quote societarie. Nessun pezzo d’Italia è stato ceduto: solo una connessione forse più veloce, grazie alla tecnologia di Elon Musk.