Il vero inferno è in Puglia: si toccano picchi di 50 gradi | Ti puoi solo chiudere in casa

Si toccano picchi di 50 gradi (Foto: Pixabay) - Bitonto TV

Si toccano picchi di 50 gradi (Foto: Pixabay) - Bitonto TV

Le autorità raccomandano la massima prudenza: si toccheranno picchi di 50 gradi. Ecco cosa devi sapere

In Puglia l’estate ha superato ogni limite: si registrano picchi impressionanti di 50 gradi.

Il caldo è così estremo che l’unica soluzione è barricarsi in casa.

Le strade sono deserte, le città roventi e l’aria irrespirabile.

Cosa sta succedendo davvero? Ecco la verità.

Non si respira per il caldo: puoi solo barricarti in casa

In Puglia il caldo ha raggiunto livelli mai visti prima: si toccano picchi di 50 gradi, trasformando la regione in un vero inferno. Il sole brucia, l’asfalto si scioglie e l’aria è irrespirabile. In queste condizioni, l’unica cosa che si può fare è chiudersi in casa, abbassare le tapparelle e sperare che passi in fretta. Le città appaiono deserte, le spiagge svuotate e persino le attività quotidiane più semplici diventano impossibili. Il caldo non dà tregua nemmeno di notte e il rischio per la salute è altissimo.

La popolazione è allo stremo, in molti casi costretta a rinunciare a lavoro, spostamenti e socialità. È un’estate che nessuno dimenticherà, con temperature che sfiorano il limite della sopportazione umana. Non si parla di disagio, ma di vera e propria emergenza climatica. Ma cosa ha causato questo aumento estremo delle temperature? E quali sono le aree più colpite? Passa al prossimo paragrafo per avere un quadro completo di questa situazione fuori controllo.

Caldo estremo: cosa sapere
Caldo estremo (Foto: Canva) – Bitonto TV

Picchi di 50 gradi in Puglia: dove e quando succede e cosa sapere

Il dato che ha fatto scalpore, quello dei 50 gradi, si riferisce alla temperatura dell’asfalto rilevata nei centri urbani pugliesi durante i giorni più estremi dell’ondata di calore. Secondo le rilevazioni satellitari, marciapiedi e strade possono facilmente superare i 50 gradi, trasformandosi in vere e proprie lastre roventi che rendono quasi impossibile camminare o svolgere qualsiasi attività all’aperto. Questo effetto forno è tipico delle città, dove il calore si concentra e viene trattenuto da cemento, asfalto e palazzi, aggravando la percezione termica e aumentando i rischi per la salute.

L’ondata di calore che ha colpito la Puglia è alimentata da una massa d’aria rovente in arrivo dal Nord Africa, sospinta da un vasto anticiclone subtropicale. Le temperature dell’aria sono attese in ulteriore aumento, con punte che supereranno i 40 gradi. A Foggia, ad esempio, i termometri hanno già toccato i 43 gradi, rendendo l’emergenza ancora più critica. Le giornate peggiori saranno tra domenica e martedì, con tutta la regione in stato d’allerta.