Taglio del BOLLO AUTO da quest’anno pagherai solo il 50%, automobilisti in festa

Novità sul bollo auto - pexel - bitontotv.it
Novità assoluta e insperata: finalmente molti potranno dire addio al bollo auto. Scopri se sei tra questi
Possedere un’auto comporta senza dubbio una grande comodità, ma anche una lunga lista di spese che, sommate nel tempo, pesano non poco sul bilancio familiare.
I costi relativi all’automobile non si fermano al momento dell’acquisto. A questi si aggiungono molte voci che rientrano nella manutenzione ordinaria e straordinaria.
Si va dal cambio olio ai tagliandi periodici, passando per la sostituzione degli pneumatici, la revisione, le piccole riparazioni e l’inevitabile usura di freni, pastiglie e ammortizzatori.
A tutto questo bisogna poi aggiungere le situazioni impreviste, come i sinistri, anche quelli di lieve entità, che richiedono comunque tempo, denaro e spesso un confronto con le assicurazioni.
La tanto odiata tassa
Tra i costi più fissi e regolari figura ovviamente il carburante, che per molti rappresenta la spesa principale, soprattutto per chi utilizza l’auto quotidianamente per motivi di lavoro o esigenze familiari.
L’auto porta con sé però anche una serie di imposte e tasse che periodicamente devono essere affrontate. Tra queste, una delle più odiate e discusse dagli italiani è sicuramente il bollo auto. Questo tributo regionale viene richiesto semplicemente per il possesso del veicolo, indipendentemente dal suo utilizzo. Non importa quindi se si utilizza quotidianamente o se resta parcheggiata per mesi. Il bollo va comunque pagato, ogni anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza indicata sul precedente versamento. L’importo dipende da vari fattori, tra cui la potenza del veicolo, espressa in kilowatt, e la classe ambientale.
L’escamotage per non pagare
Ci sono novità per il 2025 in merito a questo tema. Il bollo auto resterà confermato per la maggior parte dei veicoli, ma ci sono importanti aggiornamenti per chi possiede o intende acquistare un’auto elettrica. In molte regioni italiane, infatti, i possessori di veicoli elettrici potranno beneficiare dell’esenzione totale o parziale del bollo, anche per diversi anni. In alcuni casi l’esenzione può durare fino a cinque anni dall’immatricolazione, con eventuali riduzioni anche successivamente.
Si tratta di una misura pensata per incentivare l’acquisto di auto elettriche e a basse emissioni, in linea con le politiche di sostenibilità ambientale promosse a livello nazionale ed europeo. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale del traffico veicolare, alleggerendo allo stesso tempo la pressione fiscale su chi sceglie veicoli più ecologici. Per molti automobilisti potrebbe essere quindi il momento giusto per valutare un cambio di auto, approfittando degli incentivi disponibili e delle agevolazioni sul bollo, con un occhio sia all’ambiente che al portafoglio.