Altro che pesce, la vera prelibatezza pugliese è il POLLO | La ricetta perfetta se hai la suocera a cena

Il pollo pugliese (foto di freepik) - bitontotv.it
Cucina pugliese? Il pesce è rappresentativo, certo, ma hai mai assaggiato come preparano il pollo? Una bontà indescrivibile.
Quando pensi alla Puglia, il pensiero corre subito al mare. E giustamente. Acqua trasparente, reti cariche di pesce fresco, profumo di salsedine che si mescola al suono delle cicale. Una tavola pugliese, nell’immaginario collettivo, è una distesa di frutti di mare, ricci, seppie ripiene e cozze gratinate.
Eppure, tra una spigola al sale e un’orata alla griglia, c’è un ospite silenzioso che da secoli resiste nelle cucine pugliesi, senza fare rumore ma lasciando un profumo irresistibile: il pollo. Sì, hai letto bene. Il pollo.
Non sarà elegante da nominare come il branzino, ma ha un dono raro: mette tutti d’accordo. Dai bambini ai nonni, dai palati delicati a quelli che amano le crosticine abbrustolite. E ha un vantaggio non da poco: puoi sbagliare quasi tutto, e verrà comunque buonissimo.
Il pollo alla pugliese in forno è un piatto che sa di casa, di domenica, di tovaglia a quadri e bicchieri scompagnati. È la risposta perfetta alla domanda “cosa cucino stasera?”, soprattutto se a cena c’è quella persona che non puoi deludere. Tipo la suocera. Vediamo la ricetta.
Il pollo alla pugliese: una vera prelibatezza
Si parte dalle patate: 450 grammi, da pelare con amore, tagliare a pezzi grossi (niente dadini tristi) e disporre in una teglia bella capiente. Aggiungi 800 grammi di cosce di pollo con tutta la pelle, perché lì sta il segreto della croccantezza. Non temere il grasso: in forno si scioglierà al punto giusto.
Ora entrano in scena i profumi. Due rametti di rosmarino, quattro foglie di salvia, quattro di alloro e due spicchi d’aglio interi, che rilasciano sapore senza diventare invadenti. Aggiungi anche 300 grammi di pomodorini tagliati a metà, che in cottura diventeranno una salsa naturale e leggermente caramellata.
La ricetta gustosa
Non fermarti qui. Per dare un tocco elegante (e convincere anche la suocera più scettica) unisci 20 grammi di pinoli, 150 grammi di olive nere, un po’ di sale e irrora tutto con 30 ml di olio extravergine di oliva. Il colpo di genio? Un bicchiere di birra, versato nella teglia per creare quel sughetto irresistibile che ti farà fare scarpetta senza rimorsi.
Inforna a 200°C per circa un’ora. A metà cottura gira il pollo e le patate: devono dorarsi bene, ma anche abbracciare tutti i sapori del condimento. Quando il sugo si sarà ristretto e la pelle sarà diventata croccante, puoi servire. E se qualcuno osa chiedere: “Ma non hai fatto il pesce?”, puoi rispondere con un sorriso: “No, ho cucinato qualcosa di meglio”.