LEGGE 104: “dovete trasferirvi o addio permessi”, un’intera regione solo per loro | L’assurda decisione

Nasce una regione per loro (Foto: Pixabay) - Bitonto TV
Una notizia che ha dell’incredibile e che lascia tutti senza parole: a quanto pare, è nata una regione solo per chi percepisce le agevolazioni della Legge 104
Chi usa la Legge 104 si trova davanti a un bivio: o trasloca, o dice addio ai permessi.
Avrebbero persino creato una regione apposta solo per loro, con regole mai viste prima.
Una decisione che sembra assurda ma è già realtà.
Continua a leggere per scoprire cosa sta succedendo davvero.
Legge 104: da oggi obbligatorio il trasferimento in un’unica regione
Chi usufruisce della Legge 104 ora si trova davanti a un aut aut: trasferirsi o dire addio ai permessi. Non si tratta di un’ipotesi, ma di una decisione che ha già preso forma e che obbliga le famiglie a spostarsi per non perdere i propri diritti. L’aspetto più incredibile è che è stata addirittura creata una regione solo per loro, con regole precise che riguardano chi beneficia dei permessi previsti dalla Legge 104.
Un provvedimento che sta facendo discutere perché costringerebbe le persone che hanno bisogno di assistenza e tutele a cambiare città o regione pur di continuare a usufruire dei permessi a cui hanno diritto. Un passo che sta sollevando molte polemiche, dato che le famiglie coinvolte devono organizzare traslochi e cambiare radicalmente la propria vita. Continua a leggere per scoprire tutto su questa decisione assurda, che potrebbe creare nuovi problemi a chi già si trova in una situazione di fragilità.
La verità: cosa cambia da oggi per chi riceve sostegno
Quando parliamo di regione creata appositamente solo per loro ci riferiamo al fatto che i dati sui trasferimenti con precedenza Legge 104 mostrano un’enorme concentrazione di richieste al Sud e nelle Isole, al punto che queste aree stanno diventando di fatto una “regione a parte” per chi utilizza la 104. In Calabria, ad esempio, nella scuola primaria il 79,5% dei trasferimenti avviene con precedenza 104, in Sicilia si arriva al 72,9%, in Campania al 66,6%, contro l’1,1%-7,8% del Nord. Un quadro che il Coordinamento Nazionale Docenti definisce squilibrato e preoccupante, chiedendo un’indagine nazionale per verificare la correttezza e la veridicità delle dichiarazioni presentate.
Una situazione che evidenzia dunque come in alcune regioni del Sud l’utilizzo della Legge 104 per i trasferimenti scolastici abbia raggiunto numeri altissimi rispetto al resto d’Italia, generando squilibri tra territori e tra docenti, tanto da richiedere un’indagine per garantire trasparenza, così da tutelare sia chi ha realmente bisogno di assistenza sia il diritto degli altri insegnanti a una mobilità equa.