È corsa alla compilazione del 730, in tutta la Puglia, lo puoi inviare al massimo entro il 20 giugno | Poche ore per non essere sanzionati

Scatta la corsa dal commercialista (Foto: Canva) - Bitonto TV
Sei vivi in Puglia, presta attenzione: hai tempo fino al 30 giugno per compilare il 730. Ecco cosa sapere
Scatta la scadenza anticipata per il 730: in tutta la Puglia la data limite è il 20 giugno e c’è già la corsa contro il tempo.
CAF e commercialisti sono sommersi di richieste, tra appuntamenti last minute e file interminabili.
A quanto pare è tutto vero: la regione ha fissato un termine diverso rispetto al resto d’Italia.
Continua a leggere per scoprire cosa sta succedendo davvero.
Compilazione del 730, è panico per la scadenza anticipata
Tutti ormai parlano della scadenza anticipata per la presentazione del modello 730. In Puglia, infatti, è possibile inviarlo al massimo entro il 20 giugno. Un termine che ha fatto scattare la corsa alla compilazione, con un’impennata di richieste da parte dei contribuenti. CAF e commercialisti sono presi d’assalto, tra appuntamenti fissati in fretta e tentativi dell’ultimo minuto per riuscire a rientrare nei tempi. La scadenza, diversa rispetto ad altre aree d’Italia, ha creato un’urgenza generalizzata che coinvolge centinaia di migliaia di persone.
Chi non riesce a rispettare il termine rischia infatti di restare fuori dalla procedura agevolata, motivo per cui molti si stanno muovendo in anticipo, pur tra mille difficoltà. Le agende degli operatori sono ormai sature e in molte sedi si registrano attese anche di diversi giorni per ottenere un appuntamento. Ma cosa c’è dietro questa scadenza anticipata? Chi riguarda esattamente e cosa bisogna fare per rispettarla? Continua a leggere per avere tutti i dettagli.
Mentre i commercialisti sono presi d’assalto, ecco cosa sapere
Chiariamo le cose: quella del 20 giugno non è che la data chiave entro cui è ancora possibile intervenire sul modello 730 in caso di errore. Chi ha già trasmesso la dichiarazione dei redditi e si accorge di aver sbagliato può infatti annullare l’invio e procedere con una nuova trasmissione corretta. Si tratta di una finestra temporale importante, che permette di sistemare eventuali imprecisioni senza dover attendere procedure più lunghe o complesse.
Inoltre, la stessa data del 20 giugno coincide con il termine considerato utile – anche se ufficioso – per presentare la dichiarazione e ottenere i rimborsi direttamente nella busta paga di luglio. In sintesi: chi ha bisogno di sistemare qualcosa e vuole anche ricevere i rimborsi in tempi brevi, deve agire entro questa finestra. Dopo il 20 giugno si potrà ancora intervenire, ma con tempi e modalità diverse. Un’informazione importante da conoscere per non restare impreparati.