LEGGE 104: in Puglia è stata introdotta la doppia indennità di accompagnamento | Migliaia di domande arrivate, i fondi potrebbero non bastare

Approvata misura straordinaria (Foto: Canva) - Bitonto TV
Legge 204, in arrivo una novità senza precedenti in Puglia: ecco tutti i dettagli, le clausole e cosa sapere
In Puglia è stata introdotta una misura straordinaria: alla Legge 104 si affianca ora una doppia indennità di accompagnamento.
L’iniziativa ha subito attirato l’attenzione, con migliaia di domande già presentate.
Ma i fondi rischiano di non essere sufficienti per tutti.
Continua a leggere per scoprire come funziona e chi può beneficiarne.
Legge 104: introdotta un’importante novità in Puglia
In Puglia è stata ufficialmente introdotta una doppia indennità di accompagnamento nell’ambito della Legge 104, una misura pensata per offrire un supporto economico aggiuntivo ai beneficiari con disabilità. Fin dal lancio dell’iniziativa, migliaia di domande sono state presentate, a testimonianza di una forte richiesta da parte delle famiglie e delle persone interessate. Tuttavia, i fondi stanziati per questa misura appaiono fin da subito sotto pressione: le risorse disponibili potrebbero non essere sufficienti a soddisfare tutte le istanze pervenute.
Questa situazione solleva dubbi sull’effettiva capacità di erogare la doppia indennità a tutti i richiedenti, creando incertezza tra coloro che hanno fatto domanda. L’elevato numero di istanze, unito alla limitazione delle risorse, rischia di generare attese lunghe o, nei casi peggiori, di non garantire il beneficio promesso. Ma chi ha diritto, come verrà distribuita la doppia indennità e cosa succede se i fondi non bastano? Passa al prossimo paragrafo per scoprire meglio i criteri di accesso e le fasi di erogazione previste.
Tutti i dettagli: ecco cosa sapere sulla misura straordinaria
Facciamo chiarezza. La Regione Puglia ha avviato le attività di programmazione delle risorse nazionali 2025 destinate al sostegno dei caregiver familiari. Il tutto a seguito dello stanziamento di 2 milioni di euro da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le risorse provengono dal Fondo nazionale per la Non Autosufficienza e sono riservate a interventi a favore di chi assiste persone in condizione di disabilità gravissima e grave.
Considerato il numero elevato di situazioni presenti sul territorio, l’importo è stato definito estremamente limitato, e la Regione ha deciso di indirizzarlo a quei caregiver che non ricevono attualmente alcun contributo. È stato avviato un percorso di ascolto con associazioni, sindacati e ambiti territoriali per definire l’impostazione della misura, che consisterà in un contributo una tantum per i nuclei esclusi dalle misure “Patto di Cura” e “Sostegno Familiare”. Inoltre, è già stata autorizzata l’anticipazione delle risorse residue 2024 per garantire continuità fino a dicembre 2025.