In questo modo fare il PIENO ti costerà il doppio | Il caro benzina svuoterà il portafoglio degli italiani

Fare il pieno ti costerà il doppio | Ecco perché

Fare il pieno ti costerà il doppio (Foto: Canva) - Bitonto TV

Non resta che prepararsi al peggio: a partire da questo giorno fare il pieno diventerà proibitivo. Ecco cosa sta succedendo

Il conto alla rovescia è ormai iniziato e, per quanto triste, è purtroppo tutto vero.

A partire da questo giorno fare il pieno ti costerà il doppio rispetto al solito

Così facendo, il caro benzina si aggiunge alle altre spese che le famiglie italiane faticano ad affrontare.

Ecco da quando scatterà l’aumento e cosa c’è da sapere.

Il caro benzina non è mai stato così pressante

Presto fare il pieno potrebbe trasformarsi in un vero salasso per milioni di italiani. I prezzi alla pompa sono destinati a salire vertiginosamente, portando con sé un impatto diretto e immediato sulle tasche dei consumatori. Non si parla di piccoli rincari o di lievi oscillazioni settimanali, ma di un vero e proprio raddoppio del costo del carburante, che rischia di mettere in ginocchio chi utilizza l’auto ogni giorno per motivi di lavoro, studio o necessità familiari.

Il caro benzina sta così diventando una delle principali preoccupazioni per chi si muove in autonomia e non può fare affidamento sui mezzi pubblici. In molti casi, il pieno che prima era sostenibile ora diventa un lusso e il portafogli degli italiani ne uscirà pesantemente provato. Ma cosa sta succedendo davvero? Quando avverrà questa stangata e quali sono i motivi dietro l’aumento? Continua a leggere per scoprire tutto nel dettaglio.

Il caro benzina schizza alle stelle: cosa sapere
Il caro benzina schizza alle stelle (Foto: Canva) – Bitonto TV

A partire da questo giorno cambia tutto: il pieno ti costerà il doppio

Il rischio che fare il pieno costi il doppio non è solo una previsione pessimistica, ma una possibilità concreta legata alle nuove (o forse sarebbe meglio dire le ennesime) tensioni geopolitiche, questa volta tra Israele e Teheran. Come riportato da Repubblica, Robert Engle – premio Nobel per l’Economia nel 2003 e professore emerito al MIT e alla New York University – ha spiegato che le conseguenze economiche di quest’ennesima guerra saranno pesantissime, soprattutto per il ruolo politico dell’Iran e per il fatto che l’intera struttura economica mondiale ruota ancora intorno a petrolio e gas.

Basti pensare all’attacco di un drone israeliano che ha colpito la raffineria iraniana di Fajr-e Jam, alimentata dal South Pars, il giacimento di gas più grande del mondo situato al confine con il Qatar. Contemporaneamente è saltato anche il negoziato previsto in Oman. Tutto questo contribuisce a spiegare perché i prezzi dei carburanti potrebbero schizzare alle stelle nei prossimi giorni.