Un pasto completo in una sola “TIELLA”, i pugliesi ne sono ghiotti | La ricetta della domenica

Se vai in viaggio in una delle zone più gettonate del sud Italia non puoi perderti la tradizionale tiella: è buona da leccarsi i baffi.

Non è un semplice piatto tipico ma è l’essenza stessa della cultura culinaria della regione.

La Tiella va provata almeno una volta nella vita: se non la assaggi non puoi dire di aver provato una pietanza dal gusto irresistibile.

Ingredienti semplici e genuini, mixati ad arte come la ricetta comanda: il risultato è da lode.

Fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarla: nessuno potrebbe rifiutare un piatto di Tiella: scopri subito il must dell’estate.

Tiella, il must dell’estate per golosi e intenditori

Non si mangia solo in estate, si consuma tutto l’anno ma può facilmente diventare il must della bella stagione, perché è una portata tipica della cucina pugliese, regione gettonata dai vacanzieri. Chi si muove alla volta delle spiagge bianche della Puglia non può che lasciarsi andare ai piaceri della gola. La buona tavola da queste parti non è solo cibo ma è cultura e convivialità.

Dunque se ti trovi nel profondo sud del Bel Paese e più di preciso nella meravigliosa Apulia o se hai in programma in viaggio proprio in Puglia non dimenticarti di assaggiare la tiella, essenza stessa dell’identità locale. Ti raccontiamo perché è davvero imperdibile.

La ricetta che racchiude tutta l’essenza del Sud Italia a tavola

La tiella è un piatto nato nel capoluogo della Puglia che rappresenta un’eccellenza della città di Bari. La tradizionale tiella si prepara con riso, cozze, pomodori, pecorino, olio EVO, prezzemolo, pepe, cipolla, patate, una spolverata di pepe e aglio. Se vuoi cimentarti nella creazione di un piatto di tiella home made ti suggeriamo di seguire i passaggi indicati nel famoso sito web di cucina Giallo Zafferano. Ecco come si fa: per prima cosa occorre pelare le patate (per 4 persone 400 grammi), tagliandole a fettine sottili. Poi bisogna lavare metà dei pomodori, preferibilmente ciliegini (100 grammi) e tagliarli a metà, affettare la cipolla, l’aglio e il prezzemolo. A questo punto bisogna pulire bene le cozze (mezzo chilo), o chiedere alla pescivendolo di fiducia di venderle già pulite. Nel fare questa operazione bisogna ricordarsi di raccogliere l’acqua dei mitili, filtrarla e tenerla da parte. Ora nella classica Tiella, ovvero un tegame di terracotta, bisogna mettere olio, cipolla, patate e pomodori. Poi occorre aggiungere il pecorino grattugiato, prezzemolo, sale, pepe e un filo d’olio.

A questo punto andranno aggiunte le cozze con il guscio verso il basso, un altro stato di pecorino, prezzemolo, sale, pepe e il riso (300 grammi), precedentemente sciacquato sotto l’acqua corrente. Infine basta mettere i restanti i pomodorini, altra cipolla, olio e qualche ciuffo di prezzemolo e completare con pecorino, patate, sale e pepe. Dopo di che bisogna bagnare con l’acqua filtrata delle cozze, coprendo il tutto. Infine basta cuocere la tiella barese in forno statico per 50 minuti, a 220 gradi.