L’AFFITTO non lo devi più pagare: questo è il metodo che devi utilizzare | Un regalo per molti italiani

Come non pagare l'affitto (foto di Jakub Zerdzicki da pexels) - bitontotv.it
Addio pagamento affitto? Se sai come fare puoi evitare una spesa che pesa sulle tasche, ti basta seguire questi passaggi.
Non è un sogno e nemmeno una truffa: dire addio al pagamento dell’affitto può diventare realtà. Non serve partecipare a concorsi o vincere alla lotteria. Basta conoscere un dettaglio poco noto, ma che può fare la differenza.
Ogni mese migliaia di italiani si trovano a fare i conti con il canone d’affitto, spesso la spesa più pesante del bilancio familiare. Ma se ci fosse un modo legale e sicuro per risparmiare centinaia di euro senza violare alcuna regola?
Questa opportunità non è riservata a pochi fortunati. Al contrario, riguarda tutti coloro che vivono in affitto o che hanno a che fare con contratti di locazione. Il problema è che quasi nessuno ne parla.
Eppure, ciò che può sembrare solo una clausola burocratica in un contratto è in realtà una chiave per ottenere un vantaggio economico reale. Scopriamo di cosa si tratta e come fare.
Addio pagamento affitto: come fare
Si può risparmiare sull’affitto con un semplice trucco. Come? Tutto ruota attorno a una parola spesso sottovalutata: cauzione. La cauzione versata all’inizio di un contratto di affitto viene vista da molti come una semplice formalità. Ma non è così. Si tratta in realtà di una garanzia importante, che può giocare un ruolo fondamentale nella gestione di eventuali danni o mancati pagamenti. Tuttavia, non basta che esista: bisogna sapere come usarla.
Molti proprietari credono, in buona fede, di poter trattenere la cauzione quando un inquilino lascia danni o non paga l’affitto. Ma non funziona così, come spiega anche money.it. Se non vengono rispettate alcune precise regole legali, trattenere quella somma può diventare un errore costoso. Serve un motivo valido, documentato e – soprattutto – bisogna dimostrarlo. In assenza di prove concrete e comunicazioni ufficiali all’inquilino, il proprietario rischia non solo di dover restituire l’intera cauzione, ma anche di essere condannato a pagare interessi per il ritardo. Insomma, voler “recuperare” soldi senza rispettare la legge può trasformarsi in un boomerang.
Come evitare il pagamento
Ecco dove arriva il paradosso: se nel contratto d’affitto non sono indicate clausole precise e non ci sono prove dei danni lasciati, l’inquilino può andarsene senza pagare nulla. Né spese extra, né risarcimenti. Anche davanti a un appartamento rovinato, al proprietario non resta che restituire la cauzione. In pratica, è come se l’affittuario avesse avuto un “affitto gratis” negli ultimi mesi, lasciando al locatore tutte le spese. Possiamo dire quindi, che in certi casi l’inquilino può davvero dire addio al pagamento dell’affitto.
Per evitare tutto questo, serve chiarezza fin dall’inizio: occorrono clausole ben scritte, un inventario dettagliato, prove fotografiche e comunicazioni ufficiali in caso di problemi. Solo così il proprietario potrà trattenere la cauzione o ottenere un risarcimento. In mancanza di tutto ciò, trattenere il deposito è illegittimo e l’inquilino ha il diritto di riaverlo con tanto di interessi. Conoscere queste regole, per entrambe le parti, significa evitare brutte sorprese.