Ultim’ora FERMO AMMINISTRATIVO, il provvedimento non può essere applicato: va contro la legge | Automobilisti salvi con questo trucchetto

abolito il Fermo Amministrativo

cancellato il Fermo Amministrativo -Fonte--Depositphoto-Bitontotv.it

Finalmente è arrivata una bella notizia per chi guida lungo le strade d’Italia: revocato il fermo amministrativo.

La misura che blocca di fatto l’uso della propria auto o del proprio motociclo sta per cambiare.

Scopriamo che cosa bolle in pentola e quali sono le novità per gli automobilisti e i motociclisti italiani.

Preparati a dire addio al timore di circolare sulle strade italiane se hai dei debiti ancora non estinti.

Ecco l’annuncio ufficiale del Governo sulla più temuta delle misure cautelari: stop al fermo amministrativo.

Fermo amministrativo, cambiano le regole per i conducenti italiani

Come forse saprai già, il fermo amministrativo impedisce di usare il proprio veicolo, ma non solo. Questa misura è disciplinata dall’articolo 86 del DPR 602/73, che prevede che un debitore possa essere soggetto a tale misura cautelare se il creditore decide di rivalersi sul suo bene e per garantire il pagamento del debito, come, per esempio, una cartella esattoriale. Il fermo amministrativo dunque è provvedimento cautelare grave, che di fatto non consente di circolare a bordo del proprio veicolo  e ne impedisce anche la vendita. Inoltre, il veicolo non può essere rottamato e l’assicurazione non copre eventuali danni.

Su questo tema però di recente c’è stato un importante aggiornamento. Tutti gli automobilisti che circolano sulle strade italiane sono al settimo cielo. La novità infatti, sembra essere in grado di evitare a parecchi conducenti di incorrere in questa misura ma vediamo se è davvero così.

cancellato il Fermo Amministrativo
novità sul Fermo Amministrativo -Fonte-Depositphoto-Bitontotv.it

Le novità e i chiarimenti sulla misura cautelare

Il fermo amministrativo può essere revocato, se si paga il debito ma può essere anche contestato, se il debito è inferiore ad ottocento euro. Alcuni giorni fa però, attraverso la circolare numero 300/STRAD/1/0000008116.U/2025, del diciassette marzo, il Ministro dell’Interno ha pubblicato un importante chiarimento, che riguarda il rapporto che corre tra la sospensione della carta di circolazione e il fermo amministrativo del veicolo. Il Governo italiano ha specificato che le due sanzioni sono strettamente correlate.

Come leggiamo su www.trasportoeuropa.it, laddove il Codice della Strada preveda la sospensione della carta di circolazione, il documento sarà ritirato e trasmesso all’Ufficio Motorizzazione Civile, che formalizzerà il provvedimento di sospensione e la durata. Da quel momento con effetto immediato c’è il fermo amministrativo del veicolo. Se dunque gli agenti delle Forze dell’ordine sorprendono un conducente alla guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo per ritiro della carta di circolazione ma quest’ultima non è disponibile e non può essere ritirata in quel frangente, la sospensione non può avere effetto fino al ritiro formale.