È il sugo più venduto, ma se lo consumi ti trovi con l’intestino a pezzi | Ritirati numerosi lotti

Stanne lontano - pexel - bitontotv.it
Lo comprano tutti, ma nessuno sa che può essere mortale. Scandalo tra i consumatori, tutti vogliono essere rassicurati
Il pomodoro è uno dei simboli della cucina italiana, un ingrediente che racconta una storia lunga e affascinante.
Arrivato dalle Americhe, ha saputo conquistare le tavole del nostro paese diventando protagonista di innumerevoli ricette.
È la base della dieta mediterranea e la sua versatilità lo ha reso indispensabile nella preparazione di piatti semplici e complessi, dai condimenti più veloci fino ai ragù della tradizione.
Il pomodoro ha trovato spazio non solo fresco, ma anche trasformato in passate, pelati, polpe e sughi pronti, offrendo a chiunque la possibilità di cucinare senza rinunciare al suo gusto caratteristico.
Saper scegliere con cura
Negli scaffali dei supermercati abbondano confezioni di passata e di sughi pronti che rispondono alle esigenze di chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al sapore di un piatto di pasta ben condito.
È un modo per portare in tavola la bontà del pomodoro anche nei ritmi serrati della vita quotidiana. Le conserve hanno permesso di mantenere viva questa tradizione, rendendo disponibile il pomodoro tutto l’anno e dando la possibilità di variare tra diversi tipi di prodotti.
Ovviamente i prodotti a base di pomodoro non sono tutti uguali. Esistono infatti numerosi marchi, ciascuno con le proprie caratteristiche, che si distinguono per origine delle materie prime, metodi di lavorazione e fascia di prezzo. Alcuni prediligono la filiera italiana, puntando sulla provenienza certificata delle coltivazioni, altri invece importano pomodori dall’estero.
Attento a cosa mangi
Eppure non sempre ciò che si trova in vendita garantisce la sicurezza attesa dai consumatori. Recentemente è stato disposto un richiamo per un lotto di sugo di datterini Granoro Dedicato da 350 grammi. Tale ritiro riguarda un prodotto made in Scafati, in provincia di Salerno, dove ha sede lo stabilimento di produzione. La misura di richiamo riguarda esclusivamente le confezioni appartenenti al lotto L 31/08/2027 2 16:30 B, riconoscibili dalla relativa etichetta e contraddistinte dalla data di scadenza fissata al 31 agosto 2027.
L’azienda invita i consumatori in possesso delle confezioni segnalate a non consumarle e a riportarle al punto vendita per la sostituzione o il rimborso, come previsto dalle procedure di sicurezza alimentare. Si tratta di un caso che ricorda a tutti quanto sia importante prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e controllare sempre i lotti riportati sulle confezioni. La qualità e la tradizione del pomodoro rimangono un patrimonio della nostra cucina, ma la sicurezza dei consumatori deve venire sempre prima di tutto.