La mail che ti SVUOTA IL CONTO: se vedi la notifica non aprirla o ti trovi al verde | Centinaia i casi segnalati

La mail che ti svuota il conto (Foto: Unsplash) - Bitonto TV
Attenzione a questa mail insidiosa: rischi di ritrovarti col conto svuotato. Ecco allora cosa devi assolutamente sapere
Una nuova minaccia corre nelle caselle di posta: la mail che ti svuota il conto.
Basta una notifica e l’apertura del messaggio per ritrovarsi improvvisamente senza un euro.
Il rischio è concreto e riguarda chiunque utilizzi la propria posta elettronica.
Continua a leggere per scoprire meglio di cosa si tratta e come difendersi.
Attenzione a questa mail: potrebbe svuotarti il conto
Attenzione: sta circolando una mail capace di svuotare il conto corrente in pochi istanti. Secondo quanto riportato, basta ricevere la notifica ed aprire il messaggio per trovarsi improvvisamente al verde, senza possibilità di recuperare quanto perso. Non è un’esagerazione: il pericolo è reale e riguarda chiunque utilizzi la posta elettronica, indipendentemente dal dispositivo o dal servizio di posta scelto. La minaccia si presenta come una semplice comunicazione via mail, ma nasconde un meccanismo in grado di prosciugare i risparmi con una rapidità impressionante.
Si tratta di un rischio che colpisce senza preavviso e che rende ogni apertura di notifica potenzialmente pericolosa. L’allarme è alto e coinvolge un numero sempre maggiore di utenti, tanto che molti hanno già segnalato di essere rimasti vittime di questa pratica insidiosa. La raccomandazione è chiara: non aprire la mail. Non ti resta che passare al prossimo paragrafo per scoprire funziona questa trappola e quali sono le indicazioni per difendersi da un simile pericolo.
Ecco quale notifica devi assolutamente ignorare
La famigerata mail che ti svuota il conto è una trappola studiata nei minimi dettagli. Si presenta con la grafica impeccabile di Google e un messaggio che fa leva sulla paura: “Le forze dell’ordine stanno richiedendo l’accesso ai tuoi dati”. È tutto falso, ma basta un clic per concedere ai criminali l’autorizzazione ad accedere alle informazioni più sensibili, comprese le credenziali bancarie.
Non si tratta quindi di un classico virus da allegato, ma di un inganno legato ai permessi automatici che spesso concediamo senza pensarci a decine di app e servizi. Da quel momento, il conto corrente può essere prosciugato in pochi istanti, soprattutto se collegato a PayPal o ad altri sistemi di pagamento. Google stessa ha avvisato gli utenti di controllare subito le app connesse e di revocare i permessi sospetti. La regola d’oro resta una: davanti a una mail che genera ansia o fretta, meglio fermarsi, respirare e non cliccare.