RIFORMA IMU, vietato pagare con bonifico: puoi farlo solo in contanti | Si torna indietro di 20 anni

Ora smetti di pagarla - pexel - bitontotv.it
Una nuova riforma che cambia le cose. Da oggi non potrai più fare alcun bonifico. Addio tecnologia, si torna ai vecchi metodi di pagamento
L’Imu, acronimo di Imposta Municipale Unica, è un tributo patrimoniale che colpisce il possesso di immobili situati in Italia.
Introdotta nel 2012 per sostituire l’Ici, l’Imu si applica principalmente su abitazioni diverse da quella principale e su altri beni immobili.
La base imponibile si calcola moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per un coefficiente catastale specifico per ciascuna categoria di immobile. Successivamente, si applica l’aliquota stabilita dal Comune di ubicazione dell’immobile, che può variare annualmente.
È importante notare che l’abitazione principale, ad eccezione di alcune categorie catastali, è esente da Imu.
Come e quando si paga l’Imu
Il pagamento dell’Imu avviene tramite il modello F24, che può essere presentato presso banche, uffici postali o attraverso i servizi di home banking. L’imposta può essere versata in due rate: un acconto entro il 16 giugno e un saldo entro il 16 dicembre. In alternativa, è possibile effettuare un unico pagamento annuale. Ogni rata deve corrispondere al 50% dell’importo annuale dovuto .
Solitamente si può procedere autonomamente al pagamento di questa tassa oppure si può delegare un intermediario che agisce per proprio conto, un commercialista di fiducia. I commercialisti possono addebitare in conto corrente l’imposta o procedere a un pagamento con compensazione se il cliente possiede un credito da sfruttare.
Il grosso cambiamento del prossimo anno
A partire dal 2026, l’Imu sarà integrata nel sistema PagoPA, una piattaforma digitale che permette ai cittadini di effettuare pagamenti verso la pubblica amministrazione in modo semplice e sicuro. I Comuni invieranno direttamente ai contribuenti avvisi di pagamento precompilati, contenenti l’importo dovuto e le scadenze, riducendo così il rischio di errori nel calcolo e semplificando il processo di pagamento .
Questa innovazione mira a rendere il sistema fiscale più trasparente ed efficiente, facilitando l’accesso ai servizi e migliorando la raccolta delle entrate locali. Con l’introduzione di PagoPA, i cittadini potranno pagare l’IMU attraverso diversi canali digitali, inclusi i servizi bancari online, le app mobili e i punti vendita convenzionati, offrendo maggiore flessibilità e comodità. In sintesi, l’Imu rappresenta un’importante fonte di finanziamento per i Comuni italiani, contribuendo al sostentamento dei servizi locali. Con l’evoluzione verso il sistema PagoPA, si prevede una gestione più moderna e accessibile del tributo, a beneficio sia dei contribuenti che delle amministrazioni locali.