Approvata la legge: dopo gli 80 anni il TRASPORTO PUBBLICO ti cosa € 40 per ogni corsa | Un autista privato ti costa meno

Per gli over 80 il trasporto pubblico costa 40€ a corsa: cosa sapere

Per gli over 80 il trasporto pubblico costa 40€ a corsa (Foto: Canva) - Bitonto TV

Brutte notizie per gli over 80: una singola corsa con un mezzo pubblico ti costa 40 €. Ecco cosa devi sapere

A quanto pare, dopo gli 80 anni ogni corsa con i mezzi pubblici costerà 40 euro.

Lo prevede una nuova legge appena approvata, che chiaramente sta già facendo discutere.

Paradossalmente, ora conviene pagare un autista privato.

Continua a leggere per scoprire tutto nei dettagli e cosa cambia davvero per gli over 80.

Hai più di 80 anni? Allora una corsa in bus ti costa 80 €

La nuova legge tira direttamente in causa tutti coloro che hanno superato gli 80 anni: da ora in poi, ogni singola corsa effettuata con il trasporto pubblico avrà un costo di 40 euro. Non si tratta di una cifra simbolica, ma di un importo ben specifico. Una misura che ha già chiaramente subito sollevato polemiche e reazioni, soprattutto per l’impatto economico che può avere sulla vita quotidiana degli anziani.

Per molti, infatti, diventerà addirittura più conveniente affidarsi a un autista privato piuttosto che utilizzare bus, tram o treni. Come se non bastasse, la misura riguarda il territorio nazionale e coinvolge migliaia di cittadini, cambiando radicalmente le abitudini di chi si affida ai mezzi pubblici per spostarsi. Passa al prossimo paragrafo per scoprire nel dettaglio cosa prevede la legge, quali sono le motivazioni dietro questa decisione e in che modo inciderà sulla mobilità degli over 80.

Brutta novità per gli over 80: cosa sapere
Brutta novità per gli over 80 (Foto: Canva) – Bitonto TV

Ecco perché conviene prendere l’autista privato: cosa sapere

Chiariamo la situazione: il costo di 40 euro per ogni singola corsa per gli anziani over 80 non è una nuova tariffa ufficiale del trasporto pubblico, ma rappresenta l’effetto concreto di una multa applicata in caso di irregolarità, indipendentemente dall’età. Il caso che ha fatto discutere riguarda un’anziana signora di 87 anni, multata a Calenzano per aver obliterato un biglietto da 1,50 euro invece di quello da 1,70. Nonostante l’apparente buona fede e l’esigua differenza, la sanzione di 40 euro è scattata in automatico, come previsto dalle regole valide in tutto il territorio italiano.

Il messaggio, pertanto, è chiaro: chiunque, anche un anziano, se non in regola con il titolo di viaggio, rischia di pagare cifre ben superiori al costo della corsa. Da qui la provocazione: in certi casi, avere un autista privato sembrerebbe quasi più conveniente per gli anziani che non riescono più a gestire da soli biglietti, abbonamenti e app. Chiaramente, non è una soluzione accessibile a tutti, ma il tema resta in egual modo urgente e reale.