ULTIM’ORA MINISTERO DELLA SALUTE: Il cartone in cui mangi la tua pizza ti manda in ospedale | Ritirati interi lotti

Le autorità sanitarie chiedono la massima allerta: ritirati interi lotti di cartoni di pizza, considerati pericolosi

Secondo quanto riportato in queste ore, il Ministero della Salute avrebbe ordinato il ritiro di interi lotti di scatole per pizza.

Il motivo? I cartoni sono ritenuti pericolose per la salute.

Potrebbero causare problemi tali, infatti, da richiedere un ricovero ospedaliero.

Non ti resta che continuare a leggere per scoprire meglio cosa è accaduto.

Ritirati i cartoni della pizza: ti mandano in ospedale

Sta facendo discutere l’allarme diffuso dal Ministero della Salute, che avrebbe ordinato il ritiro immediato di interi lotti di contenitori per pizza da asporto. A quanto risulta, il rischio sarebbe legato proprio al cartone su cui appoggiamo la pizza ogni volta che ordiniamo da casa o la portiamo via. Secondo quanto comunicato, il materiale impiegato per la realizzazione di alcune scatole conterrebbe sostanze considerate potenzialmente pericolose per la salute, tanto da rendere necessaria una segnalazione ufficiale e una richiesta di ritiro immediato.

Il pericolo nascerebbe da una presunta non conformità del contenitore, che potrebbe rilasciare sostanze nocive. In casi gravi, questo contatto sarebbe stato associato a reazioni tali da richiedere cure mediche urgenti. Un’eventualità che ha spinto le autorità ad agire tempestivamente. Insomma, ci troviamo di fronte a un potenziale rischio sanitario su cui ora si stanno accendendo i riflettori. Passa al prossimo paragrafo per scoprire quali lotti sono coinvolti e cosa è stato disposto.

Ecco la verità: cosa sapere sui lotti coinvolti

Il caso che ha suscitato tanta attenzione riguarda in realtà un richiamo precauzionale di un lotto specifico di cartoni porta pizza prodotti da Liner Italia International Spa. La segnalazione è arrivata dal Ministero della Salute, a seguito di una presunta non conformità individuata dalle autorità francesi della DGCCRF, che però non è stata ancora confermata. Il lotto interessato è il numero 49036315 (stringato n.363), costituito da pezzi da 77 grammi destinati esclusivamente al mercato estero.

Lo stabilimento in cui sono stati realizzati si trova a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Al momento, dunque, non c’è alcuna emergenza sanitaria per i consumatori italiani e non si segnalano episodi legati all’uso di questi cartoni nel nostro Paese. Il richiamo è stato effettuato in via cautelativa e non riguarda altri lotti o marchi. Secondo Il Fatto Alimentare, dal primo gennaio 2025 sono stati segnalati in totale 140 richiami, per un totale di 362 prodotti.