LEGGE 104 o presenti la domanda entro il 7 agosto o addio assegno | Meno di 48 ore per regolarizzare la posizione

Prendersi cura (Pixabay)-bitontotv.it

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Un sostegno fondamentale per chi si prende cura degli altri: non dimenticarti di questa opportunità, manca davvero pochissimo.

Lo Stato e le istituzioni hanno il compito fondamentale di predisporre servizi e strumenti per facilitare e rendere migliore la vita dei cittadini.

Tra questi c’è chi versa in condizioni di fragilità, per varie motivazioni, ed è nei loro confronti che il legislatore dispone norme e istituti per sostenerli a partire dalla vita quotidiana.

Una di queste norme prevista dall’ordinamento italiano è la Legge 104, che come sappiamo, è il sostegno per eccellenza messo a punto per le persone con disabilità.

Quello della Legge 104 può essere davvero uno strumento di grande aiuto.

Legge 104: non dimenticare di presentare la domanda

Ecco perché ti converrà presentare la domanda entro la scadenza prestabilita e il tempo a disposizione è veramente pochissimo.

Mancano solo pochi giorni se non vuoi perdere questa opportunità e dire addio all’assegno che sicuramente avrebbe potuto farti comodo. Le ore trascorrono, te ne rimangono solo 48 per regolarizzare la tua posizione.

Caregiver (Pexels)-bitontotv.it
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Ti restano meno di 48 ore per non dire addio all’assegno

Entro la fatidica data di giovedì 7 agosto 2025, le Regioni avranno la possibilità di fare richiesta per il cosiddetto Bonus Caregiver, un sostegno studiato appositamente per i tantissimi soggetti che assistono familiari o comunque persone nell’ambito domestico, anche non possedendo nessuna qualificazione professionale per farlo. Il fondo previsto a favore delle Regioni da parte del Ministero delle disabilità è di circa 30 milioni di euro: così è stato infatti stabilito dal decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 7 maggio 2025 che ha disposto la suddetta somma al fine di essere poi utilizzata per la realizzazione di percorsi di sostegno psicologico individuale o di gruppo e per chi volesse, anche di formazione.

Lo stanziamento degli aiuti alle famiglie avverrà tramite gli uffici degli ambiti territoriali sociali ma le prestazioni, nella modalità contributi per assistenza diretta e assegni di cura, verranno erogate dai Comuni. Altri tipi di interventi saranno bonus sociosanitari, prestazioni di tregua, per esempio soggiorni temporanei presso strutture residenziali. Dunque chi non vuole perdere questa importante opportunità, dovrà consultare la sezione dedicata dei siti internet dell’amministrazione. Molto probabilmente verranno pubblicate delle liste di beneficiari sotto forma di graduatoria, in base a requisiti specifici come l’ISEE, per poi essere percepiti  dalla persona con disabilità stessa o dal familiare che se ne prende cura.