Puglia, ma quanto mi costi? Nonostante gli ottimi numeri del turismo la tassa di soggiorno raffredda gli animi

Puglia, ma quanto mi costi? Nonostante gli ottimi numeri del turismo la tassa di soggiorno raffredda gli animi

Vacanze in Puglia (Pexels)-bitontotv.it

Una delle destinazioni più amate per l’estate: trascorrere le vacanze in Puglia e un onere che forse non avevi considerato.

È una delle mete turistiche più apprezzate e più affollate, da italiani e stranieri, che non possono non innamorarsi della sua estrema bellezza.

Nonostante le meraviglie del suo mare e delle sue città, le sue spiagge, non a caso è presa d’assalto dai visitatori, trascorrere le vacanze in Puglia, significa inevitabilmente affrontare dei costi.

Nonostante gli ottimi numeri realizzati dal turismo che inonda la regione, soprattutto d’estate, c’è un aspetto particolarmente incisivo specie nella questione vacanze.

Un dettaglio che fa da nota negativa per qualcuno, in un quadro più che idilliaco.

Vacanze in Puglia: un costo da non sottovalutare

Quello che proprio pesa e raffredda gli animi di alcuni visitatori e turisti è la presenza di un onere da versare per chi trascorre una o più notti presso le strutture ricettive della regione.

Che siano hotel o B&B, un’imposta locale, gestita dai Comuni, per il sostentamento delle spese relative ai servizi turistici del territorio.

Pagamento hotel
Pagamento hotel (Pexels)-bitontotv.it

La tassa che raffredda gli animi dei turisti

L’importo della tassa di soggiorno varia da Comune a Comune, a seconda della strutture e del numero di notti e alcune categorie come anziani e bambini possono essere esentati dal pagamento, ma per tutti gli altri è obbligatoria. E in Puglia, quanto potrà mai costarci? Partiamo da Bari che decide per un’imposta che varia da 4 a 1,50 euro a seconda della struttura, per spostarci sulle spiagge della turistica Polignano a Mare: qui i turisti per pernottare dovranno pagare una tassa di soggiorno che va da 3 a 1 euro, e finire ad Alberobello dove la tassa è molto più bassa, 1,50 euro. Muovendoci a ridosso della provincia di Brindisi, cosa troviamo?

La tassa di soggiorno a Ostuni, è di 2 euro e si applica a tutti gli ospiti per un massimo di 5 notti consecutive. Più giù, inoltrandoci nel Salento, molti Comuni della zona, compreso quello di Lecce, ma pure di destinazioni balneari come Porto Cesareo, Santa Maria di Leuca, Otranto e così via, la tariffa varia da 5 a 2,50 euro. Nell’affollata Gallipoli si parte da un minimo di 1,50 euro, per esempio nei B&B per arrivare a 2,50 euro negli hotel. Ultima ma non meno importante la provincia di Taranto. Nella città stessa, l’importo può variare anche in base alla stagionalità, ma in generale esso va da 3 a 1,50 euro. Un’informazione in più, quella del costo della tassa di soggiorno che può incidere sulla scelta delle destinazioni delle proprie vacanze, magari per riuscire a risparmiare qualcosa, il che non fa mai male.