CODICE DELLA STRADA – € 665 di multa se accendi il NAVIGATORE in auto | Seguire le indicazioni ti rende un pericolo pubblico

Navigatore in auto (Foto di Dariusz Sankowski da Pixabay) - bitontotv.it
Usare il navigatore in auto può costarti caro, seguire le sue indicazioni può essere molto pericoloso. Le multe sono salate meglio non accenderlo.
In viaggio non si è mai davvero soli. C’è sempre una voce pacata, gentile, pronta a dirti dove andare e a volte anche dove non dovresti.
Ti accompagna ovunque, dal supermercato sotto casa alla gita in un paesino medievale dove i vicoli sono più stretti della tua pazienza. Eppure ci fidiamo, sempre. Ciechi, devoti, obbedienti.
Lo accendiamo ancora prima di mettere in moto. Perché sì, anche se sappiamo benissimo la strada, magari oggi c’è traffico. E poi vuoi mettere il gusto di sentirsi guidati passo dopo passo, svolta dopo svolta, come se ogni incrocio fosse una missione spaziale?
Insomma, il navigatore è diventato il nostro compagno di viaggi. Ma cosa succede quando da alleato fedele diventa una minaccia a 4 ruote? Ecco perché ora può costarti molto caro accenderlo.
Navigatore: se lo accendi può costarti caro
Succede che qualcuno finisce a scendere con la macchina le scale di Piazza di Spagna, o incastrato con un furgone in un vicolo largo quanto un tostapane, o – peggio ancora – percorre 46 chilometri contromano in autostrada perché “il navigatore me lo diceva”.
Sembra assurdo, eppure accade. Lo dicono anche gli studi delle università di Brema, Minnesota e Northwestern, come riportato da virgilio.it: seguire il navigatore in modo passivo e distratto è una delle nuove cause principali di incidenti stradali. E in Italia? Secondo l’ACI, più della metà degli automobilisti lo usa ogni giorno, con un picco del 78% tra i più giovani.
Cosa dice la legge
Ovviamente nessuno vieta di usarlo, ma quando ti fai guidare senza prestare attenzione alla strada, le conseguenze possono essere serie: collisioni, danni, persone isolate in zone senza uscita, pedoni investiti. E in alcuni casi anche incidenti mortali. Il 28% degli episodi analizzati nello studio ha avuto esiti fatali. E non è sempre “colpa dell’app”: è il cervello in modalità off che diventa pericoloso.
Per esempio, sbagli strada e finisci contromano perché segui le sue indicazioni fidandoti ciecamente? Attento, perché il Codice della Strada, articolo 143 comma 11, prevede una multa fino a 665 euro. Per un errore che forse potevi evitare con un po’ più di buon senso e un po’ meno fede nella voce della signorina di Google Maps. Insomma, il navigatore è uno strumento utilissimo. Ma se non lo usi con la testa potresti finire in un telegiornale. O in una scalinata storica. O, più probabilmente, alla posta a pagare una bella sanzione.