CALDO ESTREMO, vietato l’uso del condizionatore dalle 12:00 alle 16:00 | Se non rispetti l’obbligo paghi € 260

Devi fare così

Il rimedio per l'afa - pexel - bitontotv.it

Stop ai condizionatori in questa fascia orario. Il divieto getta tutti nel panico. Dovremo morire di caldo

L’estate è una stagione che porta con sé giornate lunghe, cieli azzurri e voglia di stare all’aria aperta. Ma accanto agli aspetti piacevoli, c’è anche un lato meno amato: il caldo torrido. Quando le temperature superano abbondantemente i trenta gradi, la vita quotidiana diventa più difficile.

Le attività rallentano, il sonno ne risente e la permanenza in casa, soprattutto nei centri urbani, diventa quasi insostenibile. Per questo motivo, la priorità per molti è trovare soluzioni per rinfrescare gli ambienti domestici e lavorativi.

I rimedi sono vari e spaziano dalle soluzioni più semplici a quelle tecnologicamente più avanzate. C’è chi si affida ai tradizionali ventilatori a pale, chi ricorre a quelli portatili, oppure a trucchi antichi come abbassare le tapparelle durante il giorno e creare correnti d’aria notturne.

Tuttavia, a oggi, il sistema più utilizzato, e senza dubbio il più efficace, è il condizionatore. Questo apparecchio riesce a raffreddare anche una singola stanza in tempi brevissimi, regalando un sollievo immediato, specialmente durante le ore più afose della giornata. È proprio questa combinazione tra efficienza e rapidità ad averlo reso così diffuso.

Il vasto mondo dei condizionatori

Negli ultimi anni, il mercato dei condizionatori si è ampliato enormemente, sia in termini di varietà che di tecnologia. Dai modelli portatili a quelli a parete, dalle versioni più semplici a quelle dotate di Wi-Fi, comandi vocali e regolazioni intelligenti in base alla temperatura percepita, oggi è possibile scegliere tra numerose opzioni.

Inoltre, molti acquirenti si orientano su dispositivi di classe energetica alta, sperando in un contenimento dei consumi.  Le etichette indicano chiaramente i livelli di efficienza, e i condizionatori in classe A o superiori sono particolarmente richiesti proprio perché promettono un risparmio in bolletta.

Ma il punto è proprio questo: promettono, perché nella pratica il loro uso, soprattutto se intenso, continua ad avere un impatto significativo sui costi dell’energia. Secondo alcune stime, anche optando per modelli efficienti, l’uso prolungato del condizionatore durante l’estate può incidere in modo pesante sul totale della bolletta.

Condizionatore
Come usare il condizionatore – pexel – bitontotv.it

Il trucchetto da applicare subito

Un’abitudine apparentemente innocua, come tenere l’aria accesa per ore nelle fasce orarie centrali, può far lievitare i costi mensili in modo sensibile. Le ore di punta, comprese solitamente tra le 12.00 e le 16.00, sono infatti quelle in cui l’energia ha un prezzo più elevato e in cui la rete elettrica è più sollecitata. Molti non lo sanno, ma evitare l’uso del condizionatore in queste fasce orarie non è obbligatorio per legge, ma è vivamente consigliato.

Una recente analisi ha stimato che, adottando questo semplice accorgimento e utilizzando l’aria condizionata solo al di fuori delle ore di punta, una famiglia può risparmiare fino a 260 euro l’anno. Si tratta di un risparmio reale, non di una multa. Nessuno verrà sanzionato per aver acceso il condizionatore a mezzogiorno, ma le conseguenze si faranno sentire sulla bolletta. Inoltre, questo tipo di comportamento virtuoso aiuta anche a ridurre la pressione sulla rete elettrica nazionale, contribuendo in modo responsabile al contenimento dei consumi.