Non ci sono più dubbi, il MOSTRO di Loch Ness esiste e ha deposto le uova | Le hanno trovate nei nostri mari

Loch Ness (Foto di Ramon Vloon su Unsplash) - bitontotv.it
Non solo esiste, ma adesso abbiamo anche le sue uova: il mostro di Loch Ness non è più solo una leggenda, ecco le prove.
Lo hanno cercato per decenni, tra leggende, sonar, e foto sgranate che hanno fatto il giro del mondo. Ma il Mostro di Loch Ness non si è mai fatto prendere. Fino ad oggi.
Perché qualcosa è cambiato. Non un avvistamento, ma una scoperta concreta. Tangibile. Migliaia – anzi, milioni – di prove. E non stiamo parlando dei soliti video sfocati o sagome nella nebbia ai quali siamo ormai abituati.
Stavolta si tratta di uova. Sì, uova. E non di quelle che si comprano al supermercato: lunghe mezzo metro, distribuite in un ambiente ostile, e del tutto incompatibili con qualsiasi creatura marina conosciuta.
Certo, nessuno ha ancora visto la “madre”. Ma con uova così, chi può escludere che Nessie – o qualcosa di molto simile – esista davvero? Forse non in Scozia, ma da qualche altra parte del mondo.
Il mostro di Loch Ness esiste: ecco le uova
Le uova, come riportano diverse testate, sono state scoperte vicino al vulcano sottomarino Axial Seamount, a oltre mille metri di profondità, al largo della Vancouver Island, in Canada. Un luogo estremo, dove il calore geotermico e la pressione creano un ecosistema unico, brulicante di vita mai osservata prima.
Grazie a robot sottomarini, i ricercatori hanno contato centinaia di migliaia di uova giganti concentrate sulle pendici del vulcano. Nessuna creatura marina conosciuta depone uova di queste dimensioni, e inizialmente nessun DNA risultava corrispondente a specie catalogate. Da qui l’ipotesi: si tratterebbe di una creatura sconosciuta.
Una scoperta strabiliante
Ma la scienza, si sa, fa il suo corso. E dopo analisi più approfondite, è arrivata l’identificazione: si tratterebbe della Bathyraja spinosissima, o Pacific white skate, una razza marina già nota ma rarissima. Le sue uova crescono lentamente in ambienti caldi e protetti: quale posto migliore di un vulcano sommerso?
Quindi purtroppo no, non è il mostro di Loch Ness che ha deposto quelle uova. Ma la notizia ha comunque del clamoroso: per giorni si è parlato di “specie sconosciuta” perché non era mai stato osservato un nido così imponente, né si conosceva il legame tra questi animali e l’ambiente vulcanico. Al momento la cara Nessie resta al sicuro nelle acque della leggenda (forse). Ma la sotto, negli abissi del Pacifico, la realtà è abbastanza sorprendente da non aver bisogno di mitologia. E chissà cosa nasconde ancora.