“Generare cura, autonomia, sicurezza sociale”: stanziati 83 milioni di euro per il benessere della regione

“Generare cura, autonomia, sicurezza sociale”: stanziati 83 milioni di euro per il benessere della regione

Welfare (Canva)-bitontotv.it

Un piano triennale, che prevede lo stanziamento di fondi al fine di migliorare il benessere della regione e dei cittadini.

Cosa c’è di più importante per un cittadino che l’accessibilità ai servizi più necessari? Probabilmente nulla è più importante della salute, dell’istruzione, del supporto da parte dello Stato in caso di difficoltà.

Una società che si dichiara moderna, innovativa, vicina ai suoi cittadini, evoluta, non può venir meno a certi obblighi.

Sono le istituzioni a farsene carico e mettere a punto politiche adeguate per i propri cittadini.

Veicolare le risorse statali verso il miglioramento di certi servizi di base, come potrebbe essere il sistema sanitario.

Regione e benessere sociale: stanziati 83 milioni di euro

Non solo, tutto quelle che riguarda famiglie, persone fragili, minori, necessita di un’attenzione particolare da parte dello Stato e delle Regioni. Così come realizzato dagli enti pubblici della Regione Puglia.

Un programma che si inserisce in un percorso già esistente quello relativo alla definizione del VI Piano Regionale delle Politiche Sociali, già attivo dal primo semestre 2025.

Assistenza sociale e famiglie (Pexels)-bitontotv.it
Assistenza sociale e famiglie (Pexels)-bitontotv.it

Un piano per il welfare regionale

Un fondo di investimento da ben 28 milioni di euro per il primo anno, facente parte di una programmazione triennale che stanzierà complessivamente 83 milioni di euro per il periodo compreso tra il 2025 e il 2027: così ha deciso il Dipartimento Welfare della Regione Puglia al fine di mettere a punto un welfare orientato alla prossimità, innovazione e rafforzamento egli enti locali. Ecco come verranno impiegate le risorse messe a disposizione dal Fondo Nazionale Politiche Sociali per il 2025, per creare una rete tale da fare da sostegno a tutti i cittadini, specie quelli più fragili, come minori o anziani, e a quelli con più bisogni, come le famiglie. Così, nelle dichiarazioni del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, definisce questa programmazione importante.

Al suo fianco, il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia Ruggiero Mennea secondo il quale “ogni euro stanziato è un atto di fiducia nelle capacità delle comunità di generare, cura, autonomia, sicurezza sociale”. Un programma che in sostanza rappresenta il Welfare della Regione Puglia, la promessa di un piano che guardi e soddisfi il benessere dei residenti, che prevenga il disagio sul territorio. Questi fondi, come spiegato dalla direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano, saranno indirizzati agli Ambiti Territoriali Sociali che avranno il compito di potenziare e attuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, i cosiddetti Leps, ma non solo. Si occuperanno inoltre di ampliare la carta dei servizi, di intervenire a supporto delle fragilità, in particolare modo verso famiglie e minori (almeno il 50% delle risorse dovrà così essere investito).