In Puglia anche il dottore prescrive di “fare le orecchiette” | La cura te la scrive in “ricetta”

Le orecchiette della Puglia (Fonte: Canva) - www.bitontotv.it
Dalla Puglia arriva una terapia buonissima, cioè quella di fare le orecchiette. Ecco di cosa parliamo.
In Puglia sono molteplici le location da visitare per poter passare delle vacanze estive strabilianti. Si passa dai borghi, ai pezzi di storia incastonate in quelle opere artistiche conosciute e a quello stile inconfondibile, arrivando al mare cristallino e alle spiagge bianche.
Diverse zone della regione vengono definite come i “Caraibi italiani” e un motivo ci sarà, non credete? Ma come succede sempre quando si visita una regione qualunque italiana, oltre alle meraviglie da visitare e al panorama mozzafiato, ci sono anche manicaretti da acquolina in bocca.
I pugliesi sanno il fatto loro quando si siedono a tavola, portando tradizioni culinarie in ogni piatto del menù, tant’è che i turisti dall’antipasto al dolce, provano solo estasi nelle papille gustative. Per farvi qualche esempio, deliziose sono le cozze alla tarantina, il polpo alla pignata, la focaccia barese, i panzerotti, le friselle, il pasticciotto e molto altro ancora.
Ovviamente la regina della Puglia sono le famose orecchiette con le cime di rapa e le varie varianti di pasta fresca. A tal proposito, come terapia il dottore ha prescritto la preparazione delle orecchiette e tutti ci vanno a nozze. Ecco di cosa parliamo.
Un’iniziativa internazionale
Prima di rivelarvi precisamente di cosa stiamo parlando, per mettervi ancora più curiosità, volevamo rivelarvi che questo progetto tutto pugliese, sta talmente tanto prendendo piede, che questo modello di inclusione è diventato un progetto nazionale e internazionale.
Le loro orecchiette sono state donate a Papa Francesco tempo fa, oppure durante la Conferenza dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità a New York, per non parlare del G7 e anche sulla nave Amerigo Vespucci. A dimostrazione del fatto di come soltanto gli stereotipi possano fare emergere differenze tra le persone, quando in realtà siamo tutti uguali, come ha dichiarato uno dei bimbi intervistati da Paolo Ruffini, sul suo canale social, Il Babysitter.
Un laboratorio terapeutico e formativo in Puglia
Ecco qual è la terapia adottata dalla Puglia, per fare in modo che tutti si sentano uguali, potendo così lavorare e vivere la vita al meglio com’è giusto che sia. Questa iniziativa è stata illustrata da gamberorosso.it, e ci rivela come a Ostuni ci sia un laboratorio dove le persone che presentano disturbi dello spettro autistico, possano imparare a fare la pasta fresca, all’interno della casa di, Le orecchiette che vorrei, sviluppando così competenze professionali e maggiore autonomia.
L’iniziativa è nata grazie a un grande papà, il signor Giuseppe Primicerio, il quale ha voluto aiutare suo figlio Yuri e tutti i ragazzi affetti da autismo a seguire questo straordinario percorso educativo e accessibile grazie alla Yuri Srl Benefit Corporation. Come mostra il video questi ragazzi non sono solo bravissimi, ma anche super veloci nella preparazione e il sapore è assicurato.