In Puglia “chi va piano va sano e va lontano”, buttati via gli orologi | Gli abitanti sono delle vere TARTARUGHE

La natura vince

Ottimi segnali dalla natura - pexel - bitontotv.it

In Puglia il tempo non è di certo qualcosa da contrastare, ma piuttosto da vivere a pieno, ecco perchè si procede come tartarughe. 

La natura incontaminata rappresenta un patrimonio di valore inestimabile, fatto di ecosistemi equilibrati, paesaggi selvaggi e creature che vivono seguendo i ritmi della terra e del mare. Ma negli ultimi decenni questo equilibrio è stato più volte compromesso dall’intervento umano.

L’espansione urbanistica, la costruzione di strade e infrastrutture, l’agricoltura intensiva e l’inquinamento hanno trasformato radicalmente l’ambiente, riducendo progressivamente gli spazi liberi e selvaggi.

Le zone verdi si sono ristrette, le aree marine si sono riempite di plastica e sostanze inquinanti, mentre il rumore e la presenza costante dell’uomo hanno spaventato molte specie, costringendole ad abbandonare i propri habitat naturali.

Uno dei problemi più gravi è proprio quello legato all’inquinamento. I rifiuti, spesso smaltiti in modo scorretto, contaminano fiumi, laghi e oceani, mettendo a rischio le catene alimentari e compromettendo la sopravvivenza di molti animali.

La sparizione delle aree verdi

A questo si aggiunge la caccia, a volte ancora praticata in modo illecito, che ha contribuito a decimare alcune specie protette. Anche il cambiamento climatico, con l’innalzamento delle temperature e la modifica delle stagioni, ha avuto un impatto devastante su diversi ecosistemi, rendendo difficile la sopravvivenza di animali e piante che dipendono da condizioni ambientali precise.

In molti casi, la risposta a questi problemi è stata l’istituzione di riserve naturali e aree protette, dove la natura può tornare a esistere secondo le proprie leggi, con meno interferenze.

Tuttavia, non sempre basta. Alcune specie sono ormai a rischio estinzione e il numero di animali che riescono a riprodursi in libertà è in costante calo. Il silenzio di alcune foreste, un tempo piene di vita, è il segnale più chiaro di quanto sia urgente agire.

tartarughe in Puglia
La Puglia ha nuovi inquilini – pexel – bitontotv.it

I nuovi abitanti della Puglia

Ci sono però anche segnali positivi che raccontano una natura che cerca di resistere, di adattarsi e di trovare spazi accoglienti. È il caso delle tartarughe marine caretta caretta che, negli ultimi anni, hanno iniziato a trovare nella regione puglia un luogo favorevole alla nidificazione. Un fenomeno in crescita che testimonia la qualità dell’ambiente costiero, la pulizia delle spiagge e l’attenzione crescente dei cittadini e delle istituzioni.

Nel 2024 in Puglia sono stati registrati ben 105 nidi di caretta caretta, un numero che segna un record nazionale e che sembra destinato a essere superato anche nel 2025. La tartaruga, simbolo di equilibrio e lentezza, sembra aver scelto la Puglia come rifugio per mettere al mondo le sue nuove generazioni. L’impegno delle associazioni e dei volontari, che monitorano i litorali e proteggono i nidi, ha fatto la differenza.