È Monopoli la città più “responsabile”, zero alcol e solo aperitivi analcolici | La sicurezza in tour

Stop alcolici

Qui non bevi più - pexel - bitontotv.it

Eletta città più responsabile d’Italia. In questo posto non scorre nemmeno più una goccia d’alcol. Provare per credere

L’estate porta con sé il desiderio di leggerezza e libertà. Le giornate più lunghe, il caldo che invita a stare all’aperto, le ferie o anche solo la voglia di staccare dopo una lunga giornata di lavoro spingono molte persone, giovani e meno giovani, a riversarsi nelle strade delle città.

È il momento della socialità, dei locali pieni, dei tavolini affollati davanti a birrerie, pub, ristoranti. La cultura del brindare insieme, del ridere in compagnia, del lasciarsi andare per qualche ora è profondamente radicata nel modo di vivere italiano, soprattutto quando arriva la bella stagione.

Brindare è molto più di un gesto. È simbolo di unione, di festa, di celebrazione. Che sia un compleanno, un appuntamento importante o semplicemente una serata qualunque, il bicchiere alzato rappresenta un piccolo rituale di convivialità.

Nelle città, in riva al mare o nei borghi più nascosti, la sera si popola di giovani che scelgono di stare insieme, magari all’aperto, seduti su una scalinata, in una piazza, nei pressi di un locale con musica in sottofondo. È un fenomeno diffuso, a volte anche romantico, che racconta un’Italia viva, che ama godersi il tempo libero.

La movida nelle grandi città

Ma non tutto è sempre così semplice. Il confine tra divertimento e disagio può essere sottile. Soprattutto nelle grandi città, dove i locali notturni sorgono spesso accanto a zone residenziali, la movida si trasforma in una fonte di tensione.

I residenti lamentano schiamazzi notturni, musica alta fino a notte fonda, persone che si attardano sotto le finestre ridendo e urlando. A volte, il consumo eccessivo di alcolici porta anche a episodi spiacevoli, risse, incidenti o situazioni potenzialmente pericolose. Il problema dell’ubriachezza molesta è diventato un tema ricorrente, che divide chi difende il diritto al divertimento e chi rivendica il bisogno di tranquillità.

Addio movida
Monopoli patria di rettitudine – pexel – bitontotv.it

La soluzione di Monopoli

In risposta a questi squilibri, alcune amministrazioni locali stanno iniziando a regolamentare l’uso degli alcolici negli spazi pubblici. Un esempio concreto arriva da Monopoli, città pugliese molto frequentata durante l’estate. Di recente è stato introdotto un provvedimento volto a limitare il consumo di bevande alcoliche in determinati orari e contesti. L’obiettivo non è demonizzare il bere, ma promuovere un consumo responsabile. In particolare, si sottolinea l’importanza di non assumere alcolici in eccesso nelle aree pubbliche non adibite a somministrazione e si vietano comportamenti che possano mettere a rischio la sicurezza propria o altrui.

Il Comune punta anche su campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani, incoraggiando l’uso di drink analcolici, che negli ultimi anni stanno conoscendo un forte incremento di popolarità. La scelta di Monopoli non è isolata, ma parte di un approccio più ampio che mira a salvaguardare la qualità della vita nei centri abitati senza soffocare il desiderio di svago. In fondo, divertirsi e rispettare gli altri possono coesistere, se si trova il giusto equilibrio.