INPS: € 1.200 alle famiglie se presentano lo stato di famiglia | ULTIME ORE di tempo per farlo

L'INPS dà € 1.200 alle famiglie (Foto: Canva) - Bitonto TV
Un’occasione da non perdere: l’INPS dà 1.200 € alle famiglie e basta soltanto presentare questo foglio. Ecco cosa sapere prima che scada
L’INPS sta dando 1.200 euro alle famiglie, ma per ottenerli bisogna presentare un documento ben preciso e farlo subito.
Restano infatti solo poche ore per consegnare tutto e non perdere questa opportunità.
Ma di quale documento si tratta e come bisogna muoversi per avere questi 1.200 euro?
Continua a leggere per scoprire ogni singolo dettaglio prima che il tempo a disposizione scada.
L’INPS dà 1.200 € alle famiglie, ti basta questo documento
L’INPS offre 1.200 euro alle famiglie che presentano un documento preciso, ma bisogna affrettarsi perché il tempo a disposizione sta per finire. Restano infatti le ultime ore utili per completare la procedura e ottenere questo contributo, che può dare un aiuto concreto alle famiglie in questo momento. Si tratta di una possibilità reale, non di un annuncio generico, e chi non presenta il documento richiesto entro le tempistiche rischia di perdere definitivamente l’opportunità di ricevere i 1.200 euro previsti.
Non stupisce che in tanti stiano correndo per raccogliere tutte le carte necessarie, compilare correttamente le pratiche e consegnare tutto all’INPS prima che scada il termine stabilito. Un’occasione che in molti stanno cercando di sfruttare fino all’ultimo minuto, consapevoli che ogni euro può fare la differenza nel bilancio familiare. Ma di quale documento si tratta, quali famiglie possono fare domanda e come si ottiene materialmente questo importo? Passa al prossimo paragrafo per i dettagli.
Il tempo stringe: ecco cosa sapere
Chiariamo la situazione: l’annuncio in questione riguarda gli arretrati dell’assegno unico che le famiglie perdono se non presentano l’ISEE aggiornato entro la scadenza. Chi non ha consegnato la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 30 giugno riceverà solo l’importo minimo, senza le maggiorazioni legate al reddito, perdendo fino a 200 euro al mese per sei mesi, cioè 1.200 euro totali, che non saranno più recuperabili.
Dal 20 luglio partono i pagamenti aggiornati per chi ha rispettato la scadenza, mentre per chi ha modificato l’ISEE nei giorni finali gli accrediti potrebbero slittare a fine mese. Si tratta di una perdita concreta per le famiglie che non hanno aggiornato i dati, in quanto l’INPS non prevede arretrati per chi non ha rispettato i tempi, a meno di futuri cambi di normativa. Per verificare date e importi, è possibile accedere all’area personale INPS con SPID, CIE o CNS, oppure chiedere assistenza a CAF e patronati.