ULTIM’ORA: il colosso delle aziende alimentari chiude i battenti dopo 140 anni di lavoro | Non berremo più le sue bibite

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La notizia lascia tutti a bocca aperta. L’azienda chiude e in Italia lascia solo lo sgomento generale
In Italia, l’alimentazione non è soltanto un bisogno primario, ma una vera e propria cultura. La dieta mediterranea, ricca di ingredienti semplici e naturali, è da sempre considerata una delle più sane e complete al mondo.
In questo contesto, le aziende alimentari storiche del nostro paese hanno giocato un ruolo essenziale, contribuendo a costruire un’identità nazionale fatta di sapori, qualità e tradizione. Dalle conserve alle paste, dalle bevande alla frutta in scatola, ogni prodotto racconta un pezzo della storia italiana.
Sono moltissime le imprese che nel corso dei decenni hanno fatto conoscere l’Italia anche all’estero, esportando non solo prodotti ma un’intera filosofia del gusto.
Alcuni marchi sono diventati talmente iconici da essere riconoscibili ovunque. E non si tratta solo di grandi multinazionali nate in anni recenti, ma anche di aziende a conduzione familiare o con radici profonde nei primi decenni del Novecento, quando la conservazione del cibo rappresentava già una sfida e un’opportunità.
La lunga tradizione di Del Monte
Tra queste realtà spicca sicuramente il marchio Del Monte, che sebbene non sia nato in Italia, è diventato una presenza costante anche nel nostro paese, con i suoi prodotti venduti in supermercati e negozi alimentari per decenni.
La frutta sciroppata, le conserve, i succhi di frutta e le bevande, riconoscibili per l’etichetta verde e il logo storico, hanno fatto parte della vita quotidiana di milioni di famiglie. Le sue pubblicità hanno segnato intere generazioni, legate alla famosa frase dell’uomo Del Monte che “dice sì”, diventata una sorta di tormentone mediatico.
Nel tempo, Del Monte ha mantenuto una forte presenza anche nei mercati europei, grazie alla qualità dei suoi prodotti e all’affidabilità del marchio. Ha saputo rinnovarsi, introducendo linee salutistiche e ampliando l’offerta anche con prodotti bio o a basso contenuto di zuccheri, per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori.
La fine del colosso italiano
Ma purtroppo, nemmeno la notorietà e la lunga tradizione sono riuscite a salvare l’azienda da una crisi che si è protratta per anni. Negli ultimi due paragrafi della sua storia aziendale, il colpo di scena è amaro. Del Monte ha difatti dichiarato il fallimento.
Le difficoltà economiche, l’evoluzione del mercato e probabilmente anche una gestione non più al passo con i tempi hanno portato l’azienda storica a chiudere i battenti. Il tribunale ha accettato la richiesta e ora i dipendenti e i consumatori si trovano a fare i conti con l’addio di un simbolo del settore alimentare. Una fine che lascia l’amaro in bocca e che segna la scomparsa di un pezzo di storia, non solo economica ma anche culturale. Per approfondimenti: