In gelateria come dal gioielliere: in Puglia un momento rinfrescante a € 187 | Devi prenotare 3 giorni prima

Andare in gelateria costa più di un acquisto in gioielleria (Foto: Canva) - Bitonto TV
Pazzesco: entrare in gelateria in Puglia ti costa come un acquisto dal gioielliere. Ecco tutti i dettagli
Stando alle ultime informazioni, andare in gelateria è diventato più costoso che fare compere dal gioielliere.
In Puglia, in particolare, un momento rinfrescante può arrivare a costare fino a 187€.
Come se non bastasse, devi perfino prenotarlo in anticipo, con liste d’attesa infinite.
Non ti resta che continuare a leggere per avere il quadro completo della situazione.
In Puglia andare in gelateria è peggio che andare in gioielleria
Concedersi un semplice momento di freschezza può trasformarsi in un’esperienza davvero fuori dal comune, soprattutto in Puglia. In una gelateria locale, infatti, gustare un gelato può arrivare a costare ben 187 euro. Non si tratta di un errore né di un evento esclusivo a sorpresa: il prezzo è assolutamente reale. Ma non è tutto. Per accedere a questa esperienza è necessario prenotare con almeno tre giorni di anticipo, come si farebbe per un trattamento di lusso o un appuntamento importante.
Insomma, non basta passare davanti alla gelateria e ordinare: qui tutto è studiato nei minimi dettagli, proprio come in una gioielleria. La curiosità intorno a questo gelato sta facendo il giro della rete, dividendo l’opinione pubblica tra chi è incuriosito e chi è perplesso. Ma cosa rende possibile – e giustificabile – un simile prezzo per un cono gelato? Passa al prossimo paragrafo per scoprirlo.
La situazione è fuori controllo: ecco cosa sapere
Il celebre gelato da 187 euro esiste davvero e si chiama “Scettro del Re”. Viene servito alla gelateria Mokambo di Ruvo di Puglia, vicino a Bari, ed è considerato il gelato più costoso d’Italia. Nato nel 2018, ha fatto parlare di sé sin dal primo giorno e ancora oggi continua a suscitare curiosità e discussioni. La sua preparazione richiede tre giorni di attesa e parte da ingredienti esclusivi: tra questi lo zafferano di Mashhad, considerato tra i più pregiati al mondo e il latte appena munto da vacche allevate nel Parco nazionale dell’Alta Murgia.
L’intero procedimento è meticoloso: lo zafferano viene infuso per ore, mentre alla base del cono vengono aggiunti panna fresca e pistacchi di Bronte Dop. Il gelato vero e proprio viene poi impreziosito da scaglie di zucchero caramellato e un foglio d’oro alimentare. A rendere l’esperienza ancora più esclusiva è il pacchetto completo offerto dalla gelateria, pensato per chi cerca una degustazione fuori dal comune, tra gusto, estetica e ricerca.