Folkemigra (Fonte: Facebook@Folkemigra)-bitontotv.it
Una tradizione secolare che non è andata persa, grazie alla passione di chi la celebra e la fa conoscere, tutto l’anno.
Gran parte della società del nostro Paese, da Nord a Sud, alcune aree interne più che quelle costiere o più esterne, affonda le sue radici in un background fatto di agricoltura e pastorizia.
Due mondi che conservavano un fortino indescrivibile di tradizioni e valori, tramandati da padre in figlio.
Abitudini, sapori, suoni idilliaci, quasi mitici, che molti, specialmente i più giovani, non hanno mai conosciuto.
In regioni come l’Abruzzo, il Molise, la Basilicata, dall’Appennino fino alla Puglia, il suono delle zampogne, strumenti secolari, spesso ha scandito le stagioni.
Uno strumento a fiato a cinque canne affiancate da due flauti, fatto a mano, secondo tre stili, quello molisano, cilentano e lucano.
Anche se sembra che una corrente pugliese si stia sviluppando al loro fianco, con l’aiuto di chi negli anni non ha mai smesso di far conoscere l’arte della zampogna.
Una tradizione secolare che non è andata persa grazie alla passione e alla dedizione di chi da sempre ha coltivato quest’arte e la rende fruibile a quante più persone possibili, soprattutto alla nuove generazioni che altrimenti se la sarebbero persa. Un nome per eccellenza è quello di Folkemigra, un’associazione che da anni a suon di folk e di strumenti come la zampogna, custodisce il segreto e l’eredità della musica popolare.
Folkemigra nasce nel 2013 a Bitonto e il suo scopo è quello di non lasciar sparire le tradizioni, di fronte a un numero veramente minimo di presenza contadina e di pastori che erano detentori di certi valori. Figura di spicco dell’associazione è Francesco Minuti, che avrebbe appreso l’arte della zampogna nel piccolo paesino molisano di San Polo Matese.
Specializzato nel repertorio barese e nella classica musica della zampogna detta Novena, una preghiera di canto e musica, composta da sette strofe, da eseguire per nove giorni. Francesco Minuti è accompagnato, nell’avventura di Folkemigra, da altri tre musicisti con i quali gira e inonda di musica tradizionale e popolare festival e eventi, durante tutto l’anno.
Folkemigra è una presenza ricorrente anche durante la stagione estiva, durante le feste di paese e molte delle manifestazioni organizzate nella provincia e nella regione, consultabili sui loro profili social molto attivi. Ma lo è anche presso eventi di tipo culturale, soprattutto quelli volti al recupero delle tradizioni come il dialetto o la cultura popolare, radici che non possono scomparire.
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