Decisione epocale: ora paghi il CANONE RAI anche se non possiedi un televisore | A luglio arriva l’addebito

Altro che abolizione o riduzione, ora sarai tenuto a pagare il Canone Rai per sempre: cittadini in rivolta.

Non c’è pace per gli italiani e per le loro tasche. Ecco l’amara novità che riguarda il tributo statale.

A quanto pare, ora nemmeno chi ha deciso di liberarsi dei televisori, e non detiene apparecchi tv, ha scampo.

Scopri che cosa bolle in pentola e perché la notizia sta suscitando reazioni di malcontento.

Ha fatto già molto clamore l’annuncio arrivato nelle scorse ore sul Canone Rai: preparati a sborsare una valanga di soldi.

Canone Rai, l’amara novità per i cittadini italiani

Il Canone Rai è una delle tasse più antiche ancora vigenti in Italia. Si tratta infatti, di un’imposta che è nata per la prima volta durante gli anni ’30 e più di preciso, nel 1938. Allora infatti il decreto Regio-Legge 21 febbraio n. 246, poi convertito nella Legge 4 giugno 1938, n. 880, ha imposto il pagamento di una tassa a tutti coloro che avevano un apparecchio atto e ricevere onde radiotelevisive.

Ad oggi poco è cambiato, nel senso che il servizio pubblico resta a pagamento. Nel corso degli anni il Canone Rai ha subito qualche modifica, è stato Infatti portato, due anni fa, a €70 e poi di nuovo incrementato a €90 l’anno. Il Canone RAI viene corrisposto da tutti coloro che possiedono un televisore e che sono intestatari di un’utenza dell’energia elettrica. Il tributo infatti, è inserito nella bolletta dell’elettricità. Molto spesso si è parlato dell’ipotesi di abolire questa tassa pubblica ma, purtroppo, questo non è accaduto. Tuttavia c’è un’altra novità che bolle in pentola. Scopri di che cosa si tratta.

La tassa imposta a chiunque detenga un apparecchio radio televisivo

Come forse saprai, alcune categorie di cittadini sono esenti dal pagamento del Canone e tra questi ci sono over75 con reddito non superiore a 8.000 euro, i militari e i diplomatici stranieri, e chi non ha alcun apparecchio televisivi. Per evitare di pagare il Canone Rai però occorre presentare un apposito modulo e aspettare che l’istanza di esenzione venga accettata. Inoltre, proprio in questo periodo dell’anno l’esonero è in scadenza e dunque i cittadini che hanno diritto all’esenzione devono necessariamente rinnovare la richiesta, pena l’annullamento.

Dunque, se sei tra i fortunati che possono evitare di versare la storica tassa, non dimenticare di fare richiesta di rinnovo entro il 30 giugno, accedendo tramite al sito web dell’Agenzia delle Entrate con le tue credenziali digitali, oppure consegnando all’ente una dichiarazione sostitutiva che attesti il mancato possesso di apparecchi televisivi.