Se ti metti in macchina dalle 11:00 alle 16:00, al primo POSTO DI BLOCCO sono € 400 di multa | Ti chiudono in casa

Nuova regola al posto di blocco

Nuova regola al posto di blocco

Non ti dimenticare di guardare bene l’orologio prima di accendere il motore: se incroci il posto di blocco sono guai.

Nessuno conosce questo divieto: quasi tutti i conducenti che vengono fermati dagli agenti sono costretti a pagare multe salatissime.

Per non avere problemi di sorta, comincia sin da oggi a rispettare queste fasce orarie.

Potresti vederti assegnare una multa molto salata. Scopri come fare per evitare spese inaspettate.

Metti al riparo i tuoi risparmi al prossimo posto di blocco delle Forze dell’Ordine.

Posto di blocco, il rischio di multa che non ti aspetti

Come di certo saprai già, a partire dallo scorso 14 dicembre 2024 in Italia vige il nuovo Codice della Strada, che ha reso più rigidi i controlli verso i conducenti e che ha inasprito le pene per chi infrange le regole. Ora motocilisti, ciclisti conducenti di e-bike e monopattini elettrici non possono che tenere gli occhi bene aperti se non vogliono incorrere in salate sanzioni pecuniarie.

Le norme imposte agli automobilisti non sono di certo meno severe, anzi, pare proprio che la multa sia dietro l’angolo e c’è una particolare novità, che ha fatto strabuzzare gli occhi a chi guida lungo le strade del Bel Paese: ora non bisogna solo rispettare le norme stradali ma anche guardare attentamente l’orologio prima di mettersi al volante. Non sottovalutare la Legge, se non vuoi restare al verde dopo aver incrociato il prossimo posto di blocco degli agenti.

Nuova regola al posto di blocco
Multa-posto-di-blocco-Bitontotv.it-fonte-Canva-Ryanjlane

Il pericolo che incombe per il portafogli

Forse non lo sai ancora, ma uscire nelle ore più calde può costarti caro. Non è la temperatura in sé a rappresentare un problema e non si tratta di tutelare la salute da colpi di calore ma si tratta di evitare esborsi e di proteggere i risparmi sul il conto corrente bancario. Come si legge tra le notizie pubblicate nel sito web dedicato al diritto italiano www.brocardi.it infatti, l’utilizzo dei sistemi di raffrescamento o l’aria condizionata, secondo il Codice della Strada, e più nello specifico all’articolo numero 157 comma 7 bis del decreto legislativo numero 285 del 1992, è severamente vietato.

Tenere l’aria condizionata accesa durante una sosta è un comportamento che contribuisce all’inquinamento atmosferico e per tanto bandito dalla Legge vigente. Addirittura, a quanto pare, la multa comminata può arrivare fino a 444 euro. Tale divieto vale per i veicoli alimentati a diesel, a benzina, a GPL e anche a metano. Quindi se non vuoi essere multato evita le fasce orarie più calde o spegni l’impianto dell’aria condizionata.