Devi solo inviare la domanda: € 96.000 per la PRIMA CASA | Il bonus è attivo ancora per poco

Il bonus è attivo ancora per poco: cosa sapere

Il bonus è attivo ancora per poco (Foto: Canva) - Bitonto TV

Basta una semplice domanda per ottenere fino a 96.000 euro sulla prima casa, ma il tempo per approfittarne sta per scadere. Cosa sapere 

Acquistare la prima casa può diventare molto più semplice grazie a un bonus ancora attivo, ma solo per poco.

A quanto pare, basta presentare la domanda per ottenere fino a 96.000 euro di agevolazione.

Insomma, un’opportunità concreta per chi sogna di comprare casa senza partire da zero.

Continua a leggere per scoprire subito chi può ottenerlo e come funziona.

Basta inviare la domanda e ti danno 96mila euro per la prima casa

Chi sogna di acquistare la prima casa può ancora contare su un aiuto concreto, ma è necessario fare in fretta. È infatti attivo un bonus che permette di ottenere fino a 96.000 euro, semplicemente inviando una domanda. L’incentivo è pensato per chi vuole compiere il grande passo dell’acquisto immobiliare senza affrontare da solo il peso economico che ne deriva. Non servono procedure complesse: basta presentare la richiesta nei tempi previsti.

Tuttavia, l’agevolazione non resterà disponibile ancora a lungo. I giorni per approfittarne sono contati e chi non agirà in tempo rischia di perdere l’occasione. Si tratta di una misura concreta e già attiva, che può fare la differenza per molti cittadini. L’importo indicato, fino a 96.000 euro, rappresenta un sostegno significativo che può alleggerire in modo sostanziale le spese legate alla prima abitazione. Ma chi può richiederlo, e quali sono i requisiti per accedere al beneficio? Non resta che scoprirlo subito nel dettaglio.

Ti danno 96mila euro per la prima casa: cosa sapere
Ti danno 96mila euro per la prima casa (Foto: Pixabay) – Bitonto TV

Il bonus non resterà attivo ancora a lungo: cosa sapere

Chiariamo i dettagli del bonus: nel 2025 è ancora possibile ottenere una detrazione IRPEF del 50% fino a un massimo di 96.000 euro per i lavori sulla prima casa. Lo chiarisce la circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate, emanata il 19 giugno 2025, che conferma quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024 e stabilisce regole diverse rispetto agli anni precedenti. La detrazione è riservata a chi possiede un diritto di proprietà o un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione) sull’immobile e lo utilizza come abitazione principale.

Per gli immobili che non rientrano in questa categoria, come le seconde case, le abitazioni in affitto o gli uffici, la percentuale scende al 36%. Restano attivi anche altri incentivi come il Bonus Ristrutturazioni, l’Ecobonus, il Sismabonus, il Bonus Mobili e il Bonus Barriere Architettoniche. Scompare invece il Superbonus al 110% così come lo si conosceva.