Altro che mare, in Puglia la vera vacanza è altrove | Uno specchio d’acqua e la sensazione di essere su Marte

Lo specchio d'acqua nascosto (fonte wikicommons) - bitontotv.it
La Puglia non è solo mare cristallino e spiagge caraibiche: qui c’è uno specchio d’acqua in un paesaggio surreale, sembra di essere su Marte.
Quando si pensa alla Puglia, la mente corre subito alle spiagge affollate, ai tuffi nel mare cristallino e ai pomodori secchi stesi al sole. Ma non è tutto lì. Basta allontanarsi un po’ dalla costa per scoprire una realtà completamente diversa.
Capita che, per caso o per consiglio, si decida di fare una deviazione. Qualche curva in più, una strada meno battuta, e all’improvviso il paesaggio cambia.
Non ci sono ombrelloni né lidi, eppure ci si ferma a guardare. Non tanto per rilassarsi, quanto per cercare di capire se quel posto è davvero reale. All’inizio si fatica a capire cosa si ha davanti. Il sole è più forte, l’aria sembra immobile, e tutto intorno domina un silenzio quasi irreale. Le foto non rendono giustizia: bisogna esserci.
In pochi chilometri ci si ritrova catapultati in un paesaggio che non ha nulla a che fare con l’estate tradizionale. La prima reazione è sempre la stessa: stupore. Nessuno si aspetta di trovare un posto così surreale. Sembra di essere su Marte.
Puglia: non solo mare e spiagge
Si tratta di una vecchia cava abbandonata da anni, nascosta nell’entroterra salentino non lontano da Otranto. Un cratere ampio, dalle pareti rosso intenso, al centro del quale si è formato un piccolo lago dalle acque verdi, quasi trasparenti. Nessuno lo ha costruito, nessuno lo ha pianificato: è semplicemente successo.
Un tempo lì si estraeva bauxite, una roccia utile per produrre alluminio. L’attività estrattiva è cessata negli anni ’70 e da allora il luogo è rimasto fermo, dimenticato. Ma mentre le macchine sparivano, la natura iniziava a riprendersi gli spazi. Il bacino ha cominciato a riempirsi d’acqua, le piante sono ricresciute ai bordi, ma la terra ha mantenuto il suo colore surreale, rendendolo un posto unico.
Sembra di essere su Marte
Il contrasto tra l’acqua verde smeraldo e la terra rossa ha reso questo posto unico nel suo genere. C’è chi lo paragona a Marte, chi lo descrive come un quadro a cielo aperto. Non è raro vedere pittori, fotografi o studenti con taccuini in mano. La polvere rossa viene ancora oggi raccolta per essere trasformata in pigmenti usati nell’artigianato locale.
Nonostante la sua bellezza, il sito non è invaso dal turismo di massa. Forse perché non offre nulla di “comodo”, o forse perché continua a sembrare un segreto. Ma visitarlo è un’esperienza unica.