Modello 730 (Foto: Depositphotos) - Bitonto TV
Un’occasione da non perdere: se nel tuo 730 compare questa dicitura, hai diritto a 210 € sul conto. Cosa sapere
Se nel tuo modello 730 hai indicato una specifica dicitura, potresti avere diritto a un rimborso di 210 euro.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma basta rispettare un semplice requisito per ricevere questa somma.
Sei ancora in tempo per ottenerla.
Continua a leggere per scoprire di cosa si tratta e come funziona.
Chi ha compilato il modello 730 potrebbe trovarsi davanti a una piacevole sorpresa: un rimborso da 210 euro, legato all’inserimento di una specifica dicitura all’interno della dichiarazione. Non si tratta di un errore o di un caso fortuito, ma di una possibilità concreta prevista per chi ha rispettato determinati criteri. Il dettaglio inserito nel 730 fa la differenza e, se presente, può attivare il diritto a ricevere questa somma direttamente sul proprio conto, come previsto dalle modalità di rimborso dell’Agenzia delle Entrate.
È bene sottolineare che non è ancora troppo tardi: chi rientra nei parametri stabiliti è ancora in tempo per ottenere il denaro spettante. In un periodo in cui ogni aiuto economico è importante, sapere di poter accedere a 210 euro grazie a un’informazione già comunicata nel 730 rappresenta un’occasione da non perdere. Nessuna procedura aggiuntiva complessa, solo un requisito ben preciso. Passa al prossimo paragrafo per scoprire di quale voce si tratta.
Chiariamo: per la dichiarazione dei redditi 2025, una voce può comunque rientrare tra quelle detraibili, anche se normalmente non lo sarebbe, grazie a un piccolo accorgimento, per così dire. Parliamo delle spese sostenute per i centri estivi dei figli. In linea generale, questi costi non beneficiano della detrazione del 19% prevista per le spese relative ai figli, poiché rientrano tra i cosiddetti costi accessori.
Tuttavia, c’è una casistica ben precisa che consente uno sconto sull’Irpef almeno su parte della spesa sostenuta. Capita infatti sempre più spesso che le attività dei centri estivi si svolgano all’interno di centri sportivi. In tal caso, la detrazione può scattare. A fare la differenza sarà il tipo di attività svolta: se per la maggior parte si tratta di attività sportive, allora si potrà far valere la spesa – riportata correttamente nella ricevuta – come quella per un centro estivo sportivo. Per queste attività, la detrazione spetta fino a un massimo di 210 euro di spesa, pari a 39,90 euro di rimborso.
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