È il formato di PASTA più antico che ci sia, eppure lo hanno dimenticato | La tradizione pugliese bussa alla porta

Pasta più antica del mondo-Fonte-Canva-DanieleGreco-Bitontotv.it
La Pasta più antica di tutte è questa qui, così datata da essere stata, purtroppo, lasciata nel dimenticatoio.
Se stai pensando a orecchiette fatte a mano tra i vicoli del centro storico di Bari, purtroppo, sei fuori strada.
Non si tratta nemmeno degli iconici spaghetti dei film di Alberto Sordi: questa è un’eccellenza del profondo sud d’Italia.
Ecco qual è il formato di pasta che ha fatto davvero la storia della cucina italiana. Ogni morso è un assaggio di tradizione.
Pura cultura e bontà indescrivibile: non è un semplice ingrediente di primi piatti gustosi ma un tipo di pasta unico e sempre più raro.
Pasta più antica di tutte, il formato “scomparso”
Gli italiani amano la pasta come nessun altro cibo e la cucinano meglio di chiunque altro. I turisti affollano le strade dei centri delle città nostrane per assaggiare un primo piatto italiano, fatto a regola d’arte. La pasta però non è tutta uguale. Da nord a sud dello stivale esistono tanti tipi di pasta diversi, da quella secca, a quella fresca, da quella all’uovo alla pasta ripiena.
Alcuni formati sono intramontabili, altri sono antichissimi e qualcuno è perfino caduto in disuso. Uno in particolare rappresenta la storia di regioni dove la cucina è arte, come Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Vediamo insieme qual è il formato di pasta antico, da assaggiare almeno una volta nella vita.
Una bontà fatta di tradizione, gusto e storia
La pasta si declina in una serie di forme e consistenze diverse e nella cara e vecchia Apulia si trovano bontà uniche e speciali. Tra queste orecchiette, fusilli, maccaruni ma anche specialità molto datate, conosciute solo alle massaie e ai pochi fortunati che hanno visto le loro nonne preparare la pasta fatta in casa. Tra queste ci sono le cosiddette Saglie ‘ncannulate, le pizzelle e perfino il formato di pasta citato da Orazio nelle Satire: “La mia scodella di porri, ceci e lagane”. Come si legge su www.amp.cibotoday.it, sembra proprio che si tratti del tipo di pasta più antico in assoluto. La parola Lagane, che viene dal greco antico Làganon, è nata già nel primo millennio avanti Cristo per indicare sfoglie di pasta piatte a strisce.
Ancora adesso le Lagane vengono fatte creando delle striscioline spesse, realizzate unendo semola, acqua tiepida e uova. L’impasto viene steso e dopo tagliato a mano, per realizzare la classica forma larga e irregolare. Insomma, mangiando le Lagane si può assaporare un pezzo della storia del nostro Bel Paese e della civiltà da cui è nata la nostra cultura e il mondo che conosciamo oggi.