Ti promettono un CONTRATTO DI LAVORO, invece ti svuotano il conto | La truffa più crudele di sempre

Contratto di lavoro pericoloso-fonte-pixabay-csamhaber-Bitontotv.it.it
Altro che contratto di lavoro, queste persone alla ricerca di un impiego si sono ritrovate senza un’entrata e senza nemmeno un euro.
Invece di assicurarsi uno stipendio sono rimasti completamente al verde.
Attenzione a chi ti fa tante promesse: quello che è merso nelle scorse ore è a dir poco incredibile.
Molti utenti che stavano scrollando pagine di annunci di recruiter sono stati raggirati in modo crudele.
Impara a proteggere la tua privacy e il tuo conto corrente: ecco che cosa è successo alle vittime alla ricerca di un contratto di lavoro trasparente.
Contratto di lavoro, l’annuncio che ha lasciato i candidati completamente al verde
In Italia non è facile inserirsi nel mondo del lavoro. Poco turn over tra vecchie e nuove generazioni, mancato adeguamento salariale, disparità di genere e altissimo tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, rendono il sogno di costruire la propria carriera un’impresa impossibile. Tanti abbandonano lo stivale, e preferiscono valicare i confini nazionali per provare a darsi la chance di un avvenire migliore.
Proprio nelle scorse ore è venuto a galla un amaro retroscena, fatto di disoccupazione, disperazione e crudeltà. Ha fatto molto clamore una notizia drammatica, che ha alzato il sipario non solo sulla complicata situazione del mondo del lavoro in Italia ma anche sulla cattiva fede di chi si approfitta degli inoccupati e della loro ingenuità. Al centro dell’episodio una serie di vittime innocenti con l’unica colpa di aver cercato lavoro online. Scopri che cosa è accaduto per riuscire a proteggerti dai malviventi.
L’offerta ingannevole da cui stare alla larga
Come si legge tra le ultime notizie pubblicate su www.nuovavenezia.it, molti cittadini hanno denunciato una truffa partita proprio da alcuni annunci di lavoro. L’opportunità professionale in cui si sono imbattuti sembrava una regolare ricerca di personale ma si è rivelata un tranello pericoloso. Ai candidati che hanno risposto o inviato il proprio curriculum vitae, mostrando interesse per la posizione lavorativa infatti, è stato chiesto l’IBAN con la scusa di voler fare un bonifico di ingresso, una sorta di rimborso spese. Invece quei dati bancari sono serviti ai cybercriminali travestiti da recruiter a svuotare il conto corrente delle vittime.
Dunque se leggi un annuncio in rete, con un contratto di lavoro dalle ottime condizioni, buona paga, sede in un’importante città d’Italia o guadagni facili, tieni gli occhi aperti. Se sei interessato rispondi all’annuncio ma non fornire mai dati bancari di alcun tipo, né altre informazioni strettamente riservate, se non dopo aver firmato un regolare contratto di assunzione, di persona. Se ti sembra troppo bello per essere vero, allora lascia perdere subito!