Questo è il borgo più spirituale della PUGLIA: ti sembrerà di essere in un Tempio orientale | Qui ti puoi riconnettere con te stesso

Borgo pugliese - fonte_Facebook - bitontoTV.it
C’è un luogo in Puglia dove pensi di essere in Oriente. Il relax è assicurato, qui ritrovi la pace con te stesso e con il mondo.
C’è un luogo in Puglia dove il tempo sembra rallentare. Appena arrivi, ti accoglie una calma d’altri tempi, fatta di silenzi profondi, odori sinceri e voci che sanno ancora prendersi il loro spazio. Sembra quasi di essere in un sogno zen, un tempio tibetano.
Qui non si corre. Si respira. E già questo, oggi, è un lusso raro. Camminare tra vicoli candidi, sentire il vento tra le case e ascoltare il suono del proprio passo è un’esperienza che riconnette, senza wifi.
Il bianco abbagliante delle abitazioni, tipico della regione, le pietre antiche e la luce calda del Sud danno a questo borgo un’atmosfera quasi mistica, tanto da far sembrare ogni angolo un luogo sacro. Ma non serve alcun rito per sentirsi meglio: basta perdersi.
Ed è proprio lì che succede qualcosa. Nel perderti tra piazzette, scorci, odori e dettagli che raccontano una Puglia silenziosa, ma profondamente viva. E spirituale, anche se non te lo aspetti. Dove siamo?
Puglia: qui sembra di essere in Oriente
Stiamo parlando di Cisternino, un piccolo comune in provincia di Brindisi che racchiude in sé tanti titoli: Borgo più bello d’Italia, Bandiera Arancione, Città slow, Città per la pace. Insomma, un vero concentrato di eccellenza. Ma a renderlo speciale non sono solo i premi. È la sensazione che ti dà. Quella di essere in un posto che si prende cura di te.
Passeggiare tra le sue “cummerse” – le tipiche casette bianche con i tetti spioventi – è come entrare in un villaggio orientale del Mediterraneo. Si inizia da Piazza Garibaldi, con la Torre Grande che veglia dall’alto, e si arriva fino al belvedere dietro la villa comunale: da lì, la Valle d’Itria si apre in tutto il suo splendore. Per chi non lo sapesse, si tratta di un altopiano nella parte meridionale delle Murge ricca di trulli, la tipica campagna pugliese e borghi bianchi e caratteristici. Una meraviglia per gli occhi.
Un luogo tutto da scoprire
Una tappa immancabile è la Chiesa Madre di San Nicola, dove si trova una meravigliosa Madonna con Bambino scolpita nel 1517. Ma il vero consiglio è: lasciati andare. Non seguire mappe. Segui i profumi, il sole, le chiacchiere dei signori seduti fuori, come si faceva un tempo. Ti porteranno nei posti giusti.
E se parliamo di anima, parliamo anche di pancia. Qui si mangia alla brace, all’aperto, con carne scelta direttamente in macelleria. Le bombette, involtini di carne con un ripieno goloso, i gnumeredd – spiedini di interiora di agnello – le salsicce sono solo l’inizio. Il resto lo fanno il vino, le verdure grigliate e le friselle da portare a casa. Magari dopo aver brindato alla Festa di San Quirico e Giulitta, ad agosto, tra luci, musica e fuochi.