La sicurezza stradale qui diventa tecnologica | La Puglia avanti di 100 anni nel controllo delle strade

Strada (Foto di Derek Lee su Unsplash) - bitontotv.it
La Puglia prima in classifica per la sicurezza stradale: parte un nuovo progetto tecnologico e i controlli diventano più serrati e semplici.
In Italia parlare di strade sicure è un po’ come parlare di mare calmo in piena tempesta: si spera, ma spesso si inciampa.
Eppure, in mezzo ai soliti problemi di buche, segnaletica sbiadita e manutenzioni che arrivano sempre tardi, c’è una regione che ha deciso di voltare pagina. E l’ha fatto in modo decisamente inaspettato.
Qualcosa di molto particolare sta succedendo proprio lì, dove il sole picchia forte e le autostrade si stendono come nastri bollenti tra ulivi e coste da cartolina.
L’idea che c’è dietro è tanto semplice quanto rivoluzionaria: e se le strade potessero raccontare da sole come stanno? Se potessero dirti dove soffrono, dove stanno cedendo, dove serve intervenire? Fantascienza? Non proprio. È qualcosa che, senza far rumore, è già cominciato. In Puglia.
Puglia: dove la sicurezza stradale è avanti anni luce
Per una volta non è Milano né Roma a guidare l’innovazione. È la Puglia, che ha deciso di puntare su una combinazione di intelligenza artificiale, dati in tempo reale e visione automatica per rendere le sue strade tra le più monitorate e sicure d’Europa.
Come riportato da baritoday.it, il progetto – presentato nel capoluogo pugliese – nasce dalla sinergia tra Pirelli e Regione Puglia. Al centro della sperimentazione c’è il Cyber Tyre, un sistema innovativo che trasforma i pneumatici in strumenti di analisi, grazie a sensori interni capaci di leggere l’asfalto. A supporto, entra in gioco anche la tecnologia Univrses: un sistema di visione computerizzata che, tramite telecamere a bordo dei veicoli, osserva segnaletica e condizioni della carreggiata. Insieme, queste tecnologie permettono una mappatura precisa delle strade regionali in tempo reale.
Le nuove tecnologie
“La tecnologia può salvare delle vite, in questo caso ci sarà utile come termometro dello stato di salute delle nostre strade” ha detto il presidente Michele Emiliano.
Insomma, l’obiettivo è chiaro: usare l’innovazione per capire prima dove intervenire, evitando rischi inutili per chi guida ogni giorno. E questo passo avanti è stato possibile anche grazie a chi, da anni, lavora proprio sul confine tra mobilità e tecnologia. Con questa nuova iniziativa sulle strade intelligenti, la Puglia fa un passo in più. E si propone come esempio per altre regioni italiane ed europee. Meno burocrazia, più prevenzione, più sicurezza. Il tutto grazie alla tecnologia, ma con uno sguardo molto concreto sul presente.