PARTITA IVA: a giugno arriva la quattordicesima per te | Nei prossimi giorni i bonifici

Quattordicesima, la grande novità che farà fare i salti di gioia ai lavoratori autonomi. Non avranno più nulla da invidiare ai dipendenti.

Ecco come fare a ottenere subito i soldi da parte del Governo italiano.

Niente più sacrifici: ora anche per la partite iva c’è una retribuzione aggiuntiva.

Scopri subito che cosa bolle in pentola e verifica se anche tu potrai percepire una busta paga più ricca degli altri mesi.

Non si tratta del solito bonus destinato a chi ha un lavoro da dipendente. Questa volta lo Stato ha pensato a chi lavora con partita iva.

Quattordicesima, la retribuzione aggiuntiva in arrivo per i lavoratori autonomi

Quando si sente parlare di tredicesima mensilità o di quattordicesima viene alla mente solo ed esclusivamente il vantaggio dei cittadini che hanno un contratto di lavoro dipendente e che possono contare sulle due retribuzioni aggiuntive. Accanto agli stipendi delle 12 mensilità infatti, a dicembre e a giugno vengono erogati due stipendi extra. Questo è uno dei diversi plus di svolgere un’attività da dipendente in Italia.

Adesso però anche i lavoratori autonomi potranno fare i salti di gioia, perché per loro c’è una grande novità. Non si tratta dell’indennità di malattia retribuita ma di una vera e propria quattordicesima. Scopriamo subito che cosa bolle in pentola.

Come funziona il bonus per chi ha la partita iva

Come si legge su www.insolenzadir2d2.it, ben presto anche chi lavora con partita iva potrà contare su un contributo statale. La bella notizia è che questo non sarà un bonus dei tanti, erogato solo una tantum ma la conseguenza di una rimodulazione globale dei fondi europei del PNRR, che dovrebbe mettere a disposizione dei lavoratori autonomi un fondo di 15 miliardi di euro entro i prossimi mesi. Per ottenere il contributo basterà collegarsi al sito web ufficiale dell’INPS e visitare la sezione “Indennità per lavori autonomi ISCRO: domanda online”. Da qui poi bisognerà sottoscrivere una autodichiarazione online, con firma digitale.

Per poter accedere alla misura bisognerà aver maturato un reddito inferiore rispetto all’anno precedente del 70%. Inoltre, occorrerà essere iscritti alla Gestione Separata INPS, essere titolari di Partita Iva attiva da almeno 3 anni, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso e non essere titolati di trattamenti pensionistici o altre prestazioni legate al reddito. Requisito fondamentale per poter usufruire del contributo sarà dichiarare un fatturato al di sotto dei 12.000 € annui. Per sapere a quanto ammonterà la cosiddetta quattordicesima basti sapere che sarà pari al 25% del fatturato, su base semestrale, dichiarato nei due anni precedenti all’anno prima di quello in cui si presenta la richiesta.